Muira Puama: Fa Bene? Tutte le Proprietà. Dosi e Modo d'Uso. Fa Male?

Generalità

La Muira Puama è una pianta nativa della foresta amazzonica brasiliana, da sempre utilizzata come rimedio per traumi e patologie neuromuscolari, nonché come elemento tonico e rinvigorente.
Sbarcata nel vecchio continente durante il diciannovesimo secolo, la Muira Puama si è gradualmente affermata anche in ambito fitoterapeutico tanto da essere annoverata a pieno titolo nella Farmacopea britannica, oltre che brasiliana.
Attualmente la Muira Puama rientra nella formulazione di integratori destinati alla gestione dei periodi di forte stress, e di integratori destinati al mantenimento delle adeguate funzioni sessuali.

Muira Puama: utilità

Dopo aver accuratamente identificato i principi attivi più importanti presenti in questa pianta, la medicina moderna si è concentrata nell'identificazione delle proprietà biologiche e delle potenzialità terapeutiche.
Più precisamente i tannini, gli oli essenziali, i fitosteroli e gli alcaloidi trai quali la Muirapuamina, estratti dalla Muira Puama, sembrerebbero agire di concerto come un unico fitocomplesso, influenzandone le potenzialità biologiche.
Studi sperimentali attribuirebbero a questa pianta:

• Funzioni antiossidanti;
• Funzioni epatoprotettive;
• Funzioni neuroprotettive;
• Funzioni tonico-rinvigorenti;
• Attività afrodisiache.

Trials clinici, attualmente poco rappresentati, dovrebbero invece caratterizzarne utilità, dosaggi e modalità d'impiego in ambito umano.

L'uso della Muira Puama nel trattamento della disfunzione sessuale

Grande impatto, probabilmente per il carico psicologico e relazionale di questa patologia, ha avuto l'utilizzo della Muira Puama nel trattamento dei disturbi della sfera sessuale.
Infatti nonostante la poca letteratura a riguardo, la Muira Puama rientra oggi in numerosi integratori destinati alla prevenzione ed al trattamento dei disturbi della sfera sessuale.
Dai lavori attualmente reperibili in letteratura la Muira Puama sembrerebbe intervenire nella gestione dei problemi sessuali del sesso maschile e femminile.

Muira Puama e disfunzione erettile

Secondo alcuni studi, tuttavia ancora di natura sperimentale, l'uso di Muira Puama in associazione ad altri estratti vegetali e a Citrullina potrebbe esercitare un azione migliorativa nei confronti della disfunzione endoteliale.
Questa attività sembrerebbe correlabile:

• Alla capacità di migliorare il flusso vascolare intracavernoso;
• Alla capacità di proteggere l'endotelio dall'azione lesiva delle specie reattive dell'ossigeno;
• Alla capacità di ridurre la graduale degenerazione della tonaca muscolare ed alla successiva sostituzione con tessuto fibroso non funzionale.

Muira Puama e disfunzione sessuale nelle donne

Da un trial clinico condotto su circa 200 donne affette da disturbi della sfera sessuale, l'uso di Muira Puama in associazione ad altre piante sarebbe risultato prezioso nel:

• Migliorare il desiderio sessuale;
• Aumentare il numero di rapporti intercorsi;
• Aumentare la soddisfazione sessuale;
• Aumentare l'intensità del rapporto e dell'orgasmo.

Modalità d'assunzione della Muira Puama nella gestione della disfunzione sessuale

Al momento non sono noti dosaggi di Muira Puama o dei suoi principi attivi, riproducibili ed efficaci.
Tuttavia l'azione di questa pianta risulterebbe sicuramente potenziata dalla contestuale assunzione di altri principi attivi vegetali e di aminoacidi come la Citrullina.

Sicurezza d'impiego della Muira Puama

L'uso della Muira Puama si è rivelato generalmente sicuro e ben tollerato.
Tuttavia, in virtù delle sue attività simpaticomimetiche non potrebbe escludersi il rischio di effetti collaterali come l'ipertensione ed i disturbi del comportamento.

Precauzioni e controindicazioni all'uso di Muira Puama

Al fine di limitare possibili complicanze, sarebbe opportuno evitare l'uso di questa pianta in caso di:

• Contestuali terapie farmacologiche con anticoagulanti;
• Contestuali terapie con psico-farmaci;
• Patologie cardiologiche ed ipertensione;
• Patologie psichiatriche;
• Gravidanza e allattamento al seno.