Arnigel | Tutta la Verità: Funziona? È Una Bufala? Uso e Opinioni

Che Cos'è

Arnigel è un farmaco omeopatico, a base di tintura madre di arnica montana al 7%.

Arnigel viene normalmente prescritto dai medici omeopati come rimedio per traumi di varia natura. Nonostante ciò, secondo la legislazione vigente - al pari di tutti i farmaci omeopatici - Arnigel dev'essere considerato un medicinale omeopatico senza indicazioni terapeutiche approvate.

A Cosa Serve

Secondo la concezione che sta alla base dei medicamenti omeopatici, Arnigel si può applicare localmente in caso di

• traumi locali;
• gonfiori dovuti a colpi;
• ecchimosi;
• edemi, ematomi, ecchimosi e manifestazioni emorragiche da trauma;
• contusioni, distorsioni, lussazioni, slogature e strappi muscolari;
• stanchezza muscolare;
• dolori muscolari da sforzo;
• lombalgie e lombosciatalgie.

In merito a queste presunte proprietà curative, è essenziale precisare sin d'ora che:

• la prescrizione di Arnigel e di altri farmaci omeopatici spetta esclusivamente al medico omeopata;
• la medicina ufficiale considera i medicinali omeopatici privi di fondamento scientifico e, al netto dell'effetto placebo, privi di qualsivoglia effetto terapeutico intrinseco;
• il ricorso a cure omeopatiche inefficaci può ritardare la diagnosi o condurre all'aggravamento della malattia o del disturbo che si propone di trattare.

Caratteristiche

Arnigel: un omeopatico... anomalo

Chi conosce almeno a grandi linee i principi dell'omeopatia concorderà nel ritenere arnigel un omeopatico anomalo:

• perché contiene concentrazioni "elevate" di principio attivo (se paragonato agli elevati gradi di diluizione normalmente usati in omeopatia);
• perché utilizza un principio attivo - l'arnica montana TM (tintura madre) - usato anche in fitoterapia per le proprietà antinfiammatorie; tale aspetto collide con il principio originario dell'omoeopatia secondo cui "il simile cura il simile" (quindi per spegnere un'infiammazione articolare bisognerebbe somministrare un preparato che provoca infiammazione articolare, seppur fortemente diluito).

Riguardo alla diluizione di Arnigel ricordiamo che:

• la diluizione omeopatica più bassa è la 1DH (una parte di attivo in 9 parti di solvente, quindi 10%); pertanto, seppur anomala per gli standard omeopatici, la concentrazione di attivi in arnigel (7%) è ancora compatibile con i principi dell'omeopatia (a maggior ragione considerando che la Tintura Madre è già di per sé una diluizione del principio attivo al 10% in alcool).

Il secondo aspetto, invece, collide inevitabilmente con le leggi (almeno quelle originali) dell'omeopatia. Studi scientifici hanno infatti confermato le proprietà antinfiammatorie per uso topico (cioè per applicazione diretta), che rendono l'arnica potenzialmente utile in traumatologia in caso di edemi post-traumatici (fratture, distorsioni, ecchimosi, contusioni, compressioni, ematomi, strappi muscolari, edemi da frattura ecc.), artralgie e disturbi articolari a carattere reumatico, versamenti articolari e flebiti non ulcerative.

Come anticipato, tutto ciò è incompatibile con le leggi dell'omeopatia, che invece prevederebbero di curare i suddetti disturbi con qualcosa ad azione pro-infiammatoria e pro-edemigena (che causa infiammazione articolare ed edema), ma in dosi estremamente basse. Oltretutto, secondo le leggi dell'omeopatia, Arnigel sarebbe un preparato molto poco efficace, in quanto (sembra assurdo ma è così) si ritiene che all'aumentare delle diluizioni omeopatiche aumenti anche la "potenza curativa" del preparato (meno ce n'è e più farebbe effetto, grazie alle dinamizzazioni omopeatiche).

Quindi, ricapitolando:

• Arnigel contiene un "principio attivo" fitoterapico ad azione antinfiammatoria, scientificamente utile nel trattamento dei traumi e delle infiammazioni articolari; tuttavia lo contiene in concentrazioni inferiori rispetto a quelle normalmente utilizzate in fitoterapia (indicativamente circa 5 volte inferiore) e compatibili con i principi omeopatici;
• Per questi motivi, a nostro avviso, Arnigel può essere considerato un NON omeopatico.

Modo d'uso

Salvo diversa prescrizione del medico omeopata:

• Applicare uno strato sottile di Arnigel sulla regione dolente, massaggiando leggermente fino a completa penetrazione.
• Ripetere l'applicazione 2 o 3 volte al giorno.

Attenersi alla posologia indicata nel foglietto illustrativo o prescritta dal suo medico. Se il miglioramento scontato del bambino in tenera età/bambino non avviene, è necessario farlo esaminare da un medico. Se si ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte, consigliamo di consultare il suo medico o il suo farmacista.

Ingredienti

100 grammi di Arnigel gel contengono:

• Arnica montana TM 7% (tintura madre).
  
• Eccipienti: acqua depurata, etanolo 96% V/V, carbomer, idrossido di sodio.

Avvertenze

• Per Arnigel (come, del resto, per ogni altro rimedio omeopatico) non esistono prove scientifiche di una reale efficacia clinica; di conseguenza, dovrebbe essere considerato privo di qualsiasi proprietà curativa intrinseca.
• Si ricorda che in Italia, l'omeopatia può essere praticata solo da medici chirurghi abilitati alla professione. Si sconsiglia pertanto il ricorso spontaneo all'uso di Arnigel senza aver prima contattato il medico curante o lo specialista.
• Conservare a temperatura ambiente (15-25°C).
  
• Il farmaco non dev'essere utilizzato oltre la data di scadenza
  
• Come qualsiasi altro farmaco, omeopatico o non, Arnigel dev'essere tenuto lontano dalla portata dei bambini.
• Arnigel va usato esclusivamente su cute integra; non applicare su tagli o ferite aperte.
• Evitare il contatto con gli occhi (contiene alcol).
• Informi il suo medico o il suo farmacista se soffre di altre malattie o di allergie assume altri medicamenti o fa uso di medicamenti per uso interno od esterno (anche acquistati di propria iniziativa!).
  
• Per ulteriori informazioni, consultare il proprio medico o farmacista.

Controindicazioni

• Arnigel non va usato in caso di ipersensibilità alle asteracee (arnica) o ad altri componenti del prodotto.

Effetti Collaterali

• In seguito all'applicazione di Arnigel possono manifestarsi reazioni allergiche (arrossamenti o irritazioni della pelle). In tal caso interrompere l'uso del gel.
• Se osservasse effetti collaterali non menzionati, ne informi il suo medico o il suo farmacista.
• Secondo le teorie omeopatiche, con l'assunzione di medicamenti omeopatici i disturbi possono momentaneamente aggravarsi (si tratta dell'aggravamento iniziale). Se l'aggravamento dovesse persistere, è necessario interrompere il trattamento con Arnigel e informarne il suo medico o il suo farmacista.

Prezzo e Offerte

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