Didrogyl ® | Vitamina D | Foglio Illustrativo Spiegato

Recensione del Farmaco Didrogyl Gocce: A Cosa Serve? Quando Fa bene? Quando Fa Male? Per Cosa si Usa? Dosi e Uso Corretto del Calcifediolo per Prevenire e Trattare Carenze di Vitamina D. Foglio Illustrativo Spiegato, Effetti Collaterali

Didrogyl
Supervisione Scientifica a Cura del Dottor Gilles Ferraresi - Ultima revisione dell'articolo:

Cos'è

Didrogyl è un farmaco con obbligo di prescrizione medica che contiene il principio attivo calcifediolo.

Il calcifediolo (o calcidiolo) è una forma di vitamina D prodotta nel fegato per idrossilazione del colecalciferolo (vitamina D3).

La vitamina D3 è necessaria per l'assorbimento del calcio dalla dieta ed è indispensabile per una normale formazione delle ossa.

In caso d'insufficiente irradiazione solare, d'insufficiente apporto tramite gli alimenti ricchi di vitamina D3, come pure in caso di accresciuto fabbisogno durante la crescita, la gravidanza e l'allattamento, è necessario fornire all'organismo un supplemento di questa vitamina.

Didrogyl viene usato nelle seguenti malattie:

  • profilassi del rammollimento osseo nei bambini (rachitismo);
  • profilassi del rammollimento osseo negli adulti (osteomalacia);
  • somministrazione a scopo preventivo: fasi di forte crescita, gravidanza e allattamento.

Principio Attivo Didrogyl

Didrogyl contiene il principio attivo calcifediolo

Formati Disponibili

Didrogyl è disponibile nelle confezioni:

  • DIDROGYL 0,15 mg/ ml gocce orali, soluzione

È possibile che non tutte le confezioni o altri tipi di confezioni siano commercializzate.

A Cosa Serve

Indicazioni: Per Quali Malattie si Usa Didrogyl?

DIDROGYL è un medicinale che contiene calcifediolo, metabolita e forma circolante nel siero della Vitamina D, utilizzato per il trattamento delle malattie delle ossa e di malattie che portano a ipocalcemia (bassi livelli di calcio nel sangue) .

DIDROGYL è indicato negli adulti in caso di:

  • ossa deboli e molli (osteomalacia dovuta a carenze alimentari o a malassorbimento o a terapie con farmaci contro le convulsioni);
  • ossa fragili (osteoporosi con componente osteomalacica o dovuta alla menopausa);
  • problemi alle ossa dovuti a malattie ai reni (osteodistrofia renale) e al trattamento prolungato con rene artificiale (emodialisi prolungata);
  • diminuzione dei livelli di calcio nel sangue dovuta a problemi al fegato (ipocalcemia da affezioni epatiche);
  • scarso funzionamento delle paratiroidi senza una causa nota o dopo chirurgia (ipoparatiroidismo idiopatico o post-operatorio);
  • contrazioni involontarie ed improvvise (spasmofilia) dovute a carenza di vitamina D.

DIDROGYL è indicato nei bambini in caso di:

  • diminuzione dei livelli di calcio nel sangue (ipocalcemia) nel neonato, nel prematuro e nell'immaturo;
  • diminuzione dei livelli di calcio nel sangue (ipocalcemia), dovuta a terapie con medicinali contenenti cortisone o con medicinali usati contro le convulsioni, o a scarso funzionamento delle paratiroidi;
  • ossa fragili e deformate (rachitismo carenziale con ipocalcemia o vitamino-resistente);
  • problemi alle ossa dovute a malattie ai reni (osteodistrofia renale) e al trattamento prolungato con rene artificiale (emodialisi prolungata).

Serve la Ricetta? Dove Acquistare Didrogyl

Didrogyl è un medicinale con obbligo di ricetta medica.

Il farmaco Didrogyl può essere aquistato in farmacia previa presentazione di regolare ricetta medica (con la ricetta elettronica, il paziente presenta al farmacista un promemoria e sarà poi compito di quest'ultimo risalire alla ricetta tramite il portale).

Il farmaco Didrogyl NON può essere acquistato online.

Dosaggio e Posologia

Informazioni sulla Posologia - Prenda Didrogyl seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.

Dosaggio: Quanto Didrogyl Prendere al Giorno?

Il medico deciderà la dose corretta di DIDROGYL in base ai suoi livelli di calcio nel sangue (calcemia) e nelle urine (calciuria); potrà inoltre richiederle di valutare altri parametri, ad esempio il livello di fosforo nel sangue (fosforemia)

Adulti

La dose abituale di DIDROGYL è la seguente:

  • osteomalacia dovuta a carenze alimentari o a malassorbimento o a terapie con farmaci contro le convulsioni: 10-25 gocce e più al giorno secondo necessità;
  • osteoporosi con componente osteomalacica o dovuta alla menopausa: 10-25 gocce e più al giorno secondo necessità;
  • problemi alle ossa dovute a malattie ai reni (osteodistrofia renale) e al trattamento con rene artificiale (emodialisi prolungata): 10-25 gocce e più al giorno secondo necessità;
  • ipocalcemia dovuta a problemi al fegato: 10-25 gocce e più al giorno secondo necessità;
  • ipocalcemia da scarso funzionamento delle paratiroidi senza una causa nota o dopo chirurgia (ipoparatiroidismo idiopatico o post-operatorio): 10-25 gocce e più al giorno secondo necessità;
  • contrazioni involontarie ed improvvise (spasmofilia) dovute a mancanza di vitamina D: il medico potrà prescriverle una delle terapie sotto indicate:
    • 10 gocce al giorno per 2-3 mesi. La dose potrà essere ridotta a 3 gocce al giorno o a 10 gocce a settimana, in funzione dei valori di calcio nelle urine (calciuria). Il medico potrà inoltre indicarle di ripetere questo trattamento, quando necessario;
    • 30 gocce al giorno per 6 settimane, insieme ad altri farmaci contenti fosfato (1 g al mattino) e magnesio (200 mg alla sera). Questo trattamento dovrebbe essere ripetuto 3-4 volte all'anno

Bambini

La dose abituale di DIDROGYL è la seguente:

  • ipocalcemia nel neonato, nel prematuro e nell'immaturo: 1 o 2 gocce al giorno per 5 giorni, in associazione ad una terapia con calcio;
  • ipocalcemia dovuta a terapie con farmaci contenenti cortisone o contro le convulsioni, o a scarso funzionamento delle paratiroidi: 5-20 gocce al giorno;
  • rachitismo carenziale con ipocalcemia: 4-10 gocce al giorno, in associazione ad una terapia con calcio;
  • rachitismo vitamino-resistente: 30-60 gocce al giorno, a livelli progressivi, in funzione dei valori di calcio e fosforo;
  • problemi alle ossa dovute a malattie ai reni (osteodistrofia renale) e al trattamento con rene artificiale (emodialisi prolungata): 4-15 gocce al giorno.

Avvertenze

  • Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.

Per Quanto Tempo Prendere Didrogyl?

  • Sarà il suo medico a stabilire la durata della terapia; se necessario, potrà decidere di ripeterla anche più volte nell'arco di un anno. Non interrompa il trattamento senza consultare il medico

Come si Prende Didrogyl?

  • DIDROGYL è una soluzione per uso orale, contenuta in un flacone munito di contagocce. Tenga il flacone capovolto verso il basso (verticalmente) sopra ad un bicchiere con poca acqua (o latte o succo di frutta), fino a raggiungere il numero delle gocce prescritto. Assuma il contenuto del bicchiere per bocca.
  • Se deve prendere più di 20 gocce, può suddividerle in due o tre assunzioni, secondo le indicazioni del medico.

Sovradosaggio

Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Didrogyl

Se prende più DIDROGYL di quanto deve potrebbe notare: debolezza, nausea, vomito, secchezza della bocca, feci dure (stitichezza), dolori ai muscoli.

In caso di assunzione accidentale di una dose eccessiva di DIDROGYL, avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale, poiché potrebbero essere necessarie misure adeguate.

Se Dimentica di Assumere Didrogyl

Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose precedente. Assuma direttamente la dose successiva, come da prescrizione.

Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di Didrogyl, si rivolga al medico o al farmacista.

Come Funziona

Come Agisce Didrogyl? Quali Effetti Produce?

Le seguenti informazioni su Didrogyl sono informazioni tecniche rivolte agli operatori sanitari. Se ha dubbi o domande in merito, chieda un parere al suo medico o al farmacista.

Categoria farmacoterapeutica: vitamina D ed analoghi.

II calcifediolo o 25-idrossicolecalciferolo, attualmente ottenuto per sintesi, è il primo metabolita della vitamina D3 risultante, allo stato naturale, dall'idrossilazione sul carbonio 25 subita dalla vitamina D3 nel fegato, sotto l'influenza di una 25-idrossilasi microsomiale. II calcifediolo è pertanto la forma circolante della vitamina D. La somministrazione del calcifediolo cortocircuita la fase epatica del metabolismo della vitamina D e porta pertanto direttamente nell'organismo questo primo metabolita.

Da questo consegue un'azione:

  • più rapida: il tempo di latenza necessario per la 25-idrossilazione, valutato mediamente in 8 ore, è qui soppresso;
  • più potente: aggirando il controllo a ritroso della 25-idrossilazione epatica, si possono ottenere dei tassi circolanti di calcifediolo molto più elevati che non mediante la somministrazione della vitamina D;
  • più sicura: quando la 25-idrossilazione rischia di essere rallentata, durante un'affezione epatica, o disturbata, per esempio dagli anticonvulsivanti, vi si sostituisce il 25-OH-D3;
  • probabilmente qualitativamente diversa da quella degli altri metaboliti e di conseguenza della vitamina D stessa.

Ne consegue che nei neonati e nei lattanti ipocalcemici il calcifediolo consente di ottenere una risalita precoce della calcemia, con inizio tra la 6a e la 9a ora, mentre, dopo assunzione di vitamina D, la correzione dell'ipocalcemia non avviene se non dopo un periodo di 24-48 ore.

Questa azione ipercalcemizzante del calcifediolo si manifesta subito, senza la fase iniziale di ipocalcemia paradossale provocata dalla vitamina D tra la 6a e la 12a ora e che può eventualmente scatenare una tetania.

In caso di osteodistrofia renale, il calcifediolo, meglio della vitamina D, diminuisce l'iperparatiroidismo, agisce (in modo variabile) sul riassorbimento osteoclastico; stimola, per lo meno temporaneamente, l'attività osteoblastica, mentre nel contempo aumenta la fosfatasemia alcalina, migliora molto sensibilmente la mineralizzazione del tessuto osteoide.

Nell'osteomalacia il calcifediolo diminuisce in modo significativo il volume e la superficie osteoide ed aumenta notevolmente il fronte di calcificazione, normalizza i parametri biologici (calcemia, fosforemia, attività della fosfatasi alcalina del siero) meglio della vitamina D, il che si traduce in clinica in una efficacia notevole.

Il DIDROGYL si comporta pertanto come un ormone essenziale per la mineralizzazione dello scheletro.

Controindicazioni

Quando è meglio NON Usare Didrogyl

Non usi Didrogyl:

  • è allergico al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
  • sta allattando con latte materno;
  • ha alti livelli di calcio nel sangue (ipercalcemia).

Avvertenze e Precauzioni

Avvertenze

Si rivolga al medico o al farmacista PRIMA di prendere DIDROGYL se:

  • sta assumendo preparati che contengono vitamina D o derivati;
  • soffre di malattie chiamate granulomatose come ad esempio la sarcoidosi o la tubercolosi;
  • soffre di problemi ai reni;
  • è obeso;
  • ha sofferto di calcoli;
  • è costretto a stare a letto o in sedia a rotelle (immobilizzato).

Si rivolga al medico o al farmacista se DURANTE la terapia con DIDROGYL: i livelli di calcio nel sangue (calcemia) e/o nelle urine (calciuria) diventano alterati.

Conservi il foglio illustrativo di Didrogyl. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo anche dopo il primo utilizzo.

Didrogyl è un farmaco con obbligo di prescrizione medica. Se è stato prescritto soltanto per lei (o per suo figlio) non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

DIDROGYL non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

Gravidanza e Allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere Didrogyl.

Gravidanza

DIDROGYL può essere usato in gravidanza, ma non in dosi elevate

Allattamento

DIDROGYL non deve essere usato durante l'allattamento con latte materno.

Interazioni

Altri medicinali e Didrogyl

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

Questo è particolarmente importante se sta assumendo:

  • preparati che contengono vitamina D o derivati;
  • farmaci che diminuiscono il colesterolo nel sangue (colestipolo e colestiramina);
  • farmaci che diminuiscono i grassi nel sangue (inibitori delle lipasi);
  • farmaci che aumentano la produzione di urina (diuretici tiazidici).

Effetti Collaterali

Quali sono gli Effetti Collaterali di Didrogyl?

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Effetti Collaterali Non Comuni

Possono interessare fino a 1 persona su 100:

  • vomito, diarrea.

Effetti Collaterali Rari

Possono interessare fino a 1 persona su 1.000:

  • vertigine, svenimento (sincope);
  • debolezza ai muscoli o problemi sensoriali, diminuzione del tono muscolare (ipotonia) o della risposta agli stimoli (iporesponsivo agli stimoli);
  • calcoli dentro i vasi (calcificazione vascolare);
  • aumento del calcio, del fosforo o del magnesio nel sangue (ipercalcemia, iperfosfatemia, ipermagnesemia);
  • sete o diminuzione della fame (appetito ridotto) o dell'assunzione di acqua (disidratazione);
  • aumento del pH del sangue che si mostra con vomito incoercibile, disidratazione, confusione, astenia (alcalosi metabolica);
  • aumento della vitamina D nel sangue (ipervitaminosi D);
  • prurito, macchie rosse sulla pelle (eritema), esfoliazione della pelle (dermatite esfoliativa);
  • aumento del calcio nell'urina (ipercalciuria);
  • perdita di peso.

Effetti Collaterali Molto rari

Possono interessare fino a 1 persona su 10.000

  • reazione allergica (ipersensibilità);
  • aumento della quantità di urina (poliuria), calcoli ai reni (nefrolitiasi) o dell'uretra, accumulo di calcio nei reni (nefrocalcinosi), dilatazione del bacinetto renale (idronefrosi);
  • aumento dell'azoto nel sangue (azotemia);
  • malessere o stanchezza (astenia);
  • accumulo di calcio sotto la cute (calcinosi);
  • febbre o brividi;
  • alterazioni dell'andatura.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione

Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Ingredienti

Cosa Contiene Didrogyl?

  • Il principio attivo è calcifediolo.
  • 1 ml di DIDROGYL contengono: 0,15 mg di calcifediolo. Una goccia contiene 5 mcg di calcifediolo. Gli altri componenti sono: glicole propilenico.

Scadenza e Conservazione

Come Conservare Didrogyl

  • Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
  • Non usare questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese.
  • Conservi DIDROGYL nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
  • Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.

Prezzo e Offerte

Quanto Costa Didrogyl?

Il farmaco Didrogyl non è vendibile online

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