Olivo (Foglie) | Proprietà, Usi in Erboristeria | Benefici

In questo articolo analizziamo le proprietà e i Benefici dell'Olivo e il suo Impiego in Erboristeria contro Diabete, Ipertensione e Colesterolo Alto. Con studi e considerazioni su efficacia, effetti collaterali, modo d'uso corretto e dosaggi

Olivo
Supervisione Scientifica a Cura del Dottor Gilles Ferraresi - Ultima revisione dell'articolo:

Che Cos'è

L'Olivo (Olea europea L.) è un albero sempreverde, appartenente alla famiglia delle Oleaceae.

Originario dell'Asia Minore, fu conosciuto e importato dai Greci nel loro paese da cui, poi, si diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo. Attualmente la sua coltivazione è estesa a varie regioni temperato-calde, anche dell'America e dell'Australia.

L'olivo è comunissimo nelle regioni italiane ed è notoriamente di grande importanza per l'olio che si estrae dai suoi frutti. Per approfondire l'argomento, consigliamo la lettura degli speciali dedicati a:

In questo articolo ci occuperemo invece degli impieghi delle foglie di olivo nella medicina popolare e nella moderna fitoterapia.

A Cosa Serve

L'olivo viene usato in medicina popolare ad uso interno per le sue proprietà 1:

  • ipotensive (utili per abbassare la pressione sanguigna),
  • ipoglicemizzanti (utili per abbassare la glicemia),
  • ipolipidemizzanti (utili per abbassare colesterolo e trigliceridi),
  • astringenti,
  • antinfiammatorie,
  • diuretiche.

L'Olivo trova quindi impiego per uso interno nel trattamento

  • dell'ipertensione
  • coadiuvante nelle forme di diabete,
  • coadiuvante nei soggetti ad alto rischio cardiovascolare,
  • della ritenzione idrica.

La monografia dell'EMA (European Medicine Agency)2 segnala gli utilizzi tradizionali delle foglie di olivo come preparazione erboristica tradizionale per promuovere l'eliminazione di acqua, nei casi lievi di ritenzione idrica, purché un medico abbia già escluso sottostanti condizioni patologiche serie.

Per uso esterno, l'olivo è invece indicato per le sue caratteristiche astringenti (foglie) e nutrienti (olio di oliva).

Droga e Principi Attivi

Le parti della pianta utilizzate in fitoterapia sono le foglie e i giovani getti.

I principi attivi contenuti sia nelle foglie che nei giovani getti sono: triterpeni e flavonoidi: rutoside e glicosidi dell'apigenolo e del luteolo, secoiridoidi: oleuropeoside, sostanze amare: olivamarina, tannini, sali minerali come il calcio, alcaloidi, clorofilla, cere, mannitolo.

Studi, Proprietà e Benefici

Le proprietà e le indicazioni terapeutiche illustrate nel capitolo precedente si basano soprattutto sull'uso tradizionale dell'olivo nella medicina popolare.

Finora, solo pochi studi sono stati condotti per confermare le proprietà erboristiche tradizionali della pianta.

Nel complesso, questi dati limitati non consentono di trarre conclusioni certe sull'efficacia delle preparazioni erboristiche tradizionali a base di olivo per la salute umana.

Tuttavia, negli ultimi anni, la ricerca si è concentrata molto sulle potenzialità terapeutiche delle foglie di olivo, legate all'elevato contenuto di antiossidanti polifenolici, come il secoiridoide oleoperina e l'idrossitirosolo (HT).

Si ritiene che questi antiossidanti contribuiscano alle proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti dell'estratto di foglie di olivo e che siano in grado di modificare favorevolmente una varietà di fattori di rischio cardiovascolare 3.

Cosa Dicono gli Studi

  • Uno studio del 1996 ha testato gli effetti ipotensivi di un estratto acquoso di foglie di olivo in un piccolo gruppo di pazienti affetti da ipertensione essenziale.
    L'estratto (assunto in dosi di 400mg, 4 volte al giorno) ha prodotto in tutti i pazienti una riduzione statisticamente significativa della pressione arteriosa, oltre a una piccola riduzione significativa della glicemia e della calcemia 4.
  • In un altro studio su pazienti ipertesi, un estratto di foglie di olivo alla dose di 500 mg due volte al giorno per 8 settimane ha dimostrato di ridurre la pressione sia distolica che sistolica in maniera analoga al farmaco captopril.
    Una significativa riduzione del livello di trigliceridi è stata però osservata solo nel gruppo trattato con estratto di olive 5.
  • Proprietà anti-ipertensive e ipolipidemizzanti in gemelli omozigoti ipertesi sono emerse anche da un altro studio 6.
  • Uno studio clinico su soggetti pre-ipertesi ha indagato gli effetti di un estratto di foglie di olivo contenente, per dose giornaliera, 136mg di oleuropeina e 6 mg di idrossitirosolo.
    Dopo 4 settimane si sono osservate riduzioni lievi ma significative dei valori pressori (intorno ai 3-4 mmgHg), con un calo significativo anche dei livelli di colesterolo totale, LDL, trigliceridi e del marker di infiammazione interleuchina-8 7.
  • Un altro studio ha indagato gli effetti in acuto di un estratto di foglie di olivo contenente 51 mg di oleuropeina e 10 mg di HT per dose; gli Autori hanno osservato una riduzione dell'indice di rigidità vascolare e dei livelli di interleuchina-8, suggerendo potenziali benefici per la salute cardiovascolare e il controllo dell'infiammazione 8..
  • Un altro studio ha osservato benefici significativi, in termini di miglioramento della sensibilità dell'insulina, di un estratto di foglie di olivo che per 12 settimane ha apportato a uomini diabetici in sovrappeso di mezza età  51,1 mg di oleuropeina e 9,7 mg di idrossitirosolo al giorno.
    La supplementazione è stata associata a un miglioramento del 15% della sensibilità all'insulina rispetto al placebo. C'è stato anche un miglioramento del 28% nella reattività delle cellule beta del pancreas 9..
  • Numerosi studi hanno dimostrato che l'oleuropeina possiede una vasta gamma di proprietà farmacologiche potenzialmente benefiche per la salute tra cui effetti antiaritmici, spasmolitici, immunostimolanti, cardioprotettivi, ipotensivi, antinfiammatori, antiossidanti e anti-trombici 10, 11.

Modo d'uso

Nella moderna fitoterapia l'olivo viene utilizzato sottoforma di estratto fluido, apozema, polvere (100-200 g per capsula), tintura madre, macerato glicerico 1DH, infuso e decotto per uso esterno.

Le relative dosi di assunzione normalmente consigliate sono pari a:

  • estratto fluido: 3-5 grammi al giorno;
  • apozema: far bollire 20 foglie fresche di Olivo in 300 g di acqua, ridurre a 200 grammi per poi filtrare, dolcificare e bere mattino e sera;
  • polvere: 100-200 g per capsula;
  • tintura madre: 40 gocce tre volte al giorno;
  • macerato glicerico 1DH: 30-50 gocce da una a due volte al giorno;
  • infuso: 3-10 per mille (3-10 g per litro d'acqua);
  • decotto per uso topico 6%.

Avvertenze

  • Non superare la dose consigliata dal medico o dal produttore
  • Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
  • Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
  • Se i sintomi si aggravano durante il trattamento, è importante consultare il medico o un operatore sanitario qualificato.

Controindicazioni

  • A scopo cautelativo, l'impiego degli estratti di noce è sconsigliato in gravidanza e durante l'allattamento.
  • L'uso in bambini e adolescenti sotto i 18 anni non è raccomandato.
  • Attenzione alla possibile sommazione degli effetti ipoglicemizzanti per l'utilizzo in contemporanea con farmaci antidiabetici.
  • L'assunzione di integratori in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli

Effetti Collaterali

  • L'impiego dell'Olivo non segnala particolari effetti secondari e tossici alle dosi terapeutiche, a meno che non vi sia particolare sensibilità individuale.
    Si consiglia di assumerlo durante o dopo i pasti per evitare irritazioni gastriche in soggetti predisposti (principi amari).
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