Tachicaf ® | Efficacia, Foglio Illustrativo Spiegato

Recensione del Farmaco Tachicaf | Granulato Effervescente: Quando Fa bene? Quando Fa Male? Per Cosa si Usa? Dosi e Uso Corretto contro Infiammazioni, Dolore e Mal di Testa. Foglio Illustrativo Spiegato, Controindicazioni ed Effetti Collaterali

Tachicaf
Supervisione Scientifica a Cura del Dottor Gilles Ferraresi - Ultima revisione dell'articolo:

Cos'è

Tachicaf è un farmaco con obbligo di prescrizione medica che contiene i principi attivi paracetamolo e caffeina.

Il principio attivo paracetamolo è un farmaco antinfiammatorio non steroideo che ha un effetto antipiretico (riduce la febbre) e analgesico (allevia il dolore).

Tachicaf contiene anche caffeina e viene prescritto dal medico per il trattamento di breve tempo contro il mal di testa, il mal di denti, i dolori al livello delle articolazioni e dei legamenti, il mal di schiena e i dolori conseguenti a lesioni (p.es. lesioni sportive).

Principio Attivo Tachicaf

Tachicaf contiene i principi attivi paracetamolo e caffeina

Formati Disponibili

Tachicaf è disponibile nelle confezioni:

  • TACHICAF 1000 mg/130 mg granulato effervescente per soluzione orale

È possibile che non tutte le confezioni o altri tipi di confezioni siano commercializzate.

A Cosa Serve

Indicazioni: Per Quali Malattie si Usa Tachicaf?

Tachicaf è indicato per il trattamento sintomatico delle affezioni dolorose di ogni genere (ad esempio, mal di testa, dolori osteo-articolari e muscolari, mal di denti, dolori mestruali, interventi chirurgici).

Serve la Ricetta? Dove Acquistare Tachicaf

Tachicaf è un medicinale con obbligo di ricetta medica.

Il farmaco Tachicaf può essere aquistato in farmacia previa presentazione di regolare ricetta medica (con la ricetta elettronica, il paziente presenta al farmacista un promemoria e sarà poi compito di quest'ultimo risalire alla ricetta tramite il portale).

Il farmaco Tachicaf NON può essere acquistato online.

Dosaggio e Posologia

Informazioni sulla Posologia - Prenda Tachicaf seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.

Dosaggio: Quanto Tachicaf Prendere al Giorno?

  • Adulti e adolescenti oltre i 15 anni: 1 bustina, da sciogliere in acqua, 1-2 volte al giorno; nei casi più gravi il dosaggio giornaliero può essere aumentato fino a 3 bustine al giorno.
  • L'intervallo tra le diverse somministrazioni non deve essere inferiore alle quattro ore.

Avvertenze

  • Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.

Sovradosaggio

Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tachicaf

In caso di assunzione accidentale di dosi molto elevate di paracetamolo, l'intossicazione acuta si manifesta con anoressia, nausea e vomito seguiti da profondo decadimento delle condizioni generali; tali sintomi compaiono in genere entro le prime 24 ore. In caso di sovradosaggio il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile, con conseguente insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica ed encefalopatia, che possono portare al coma e alla morte. Simultaneamente vengono osservati un incremento dei livelli di transaminasi epatiche, di lattico-deidrogenasi e della bilirubinemia, ed una riduzione dei livelli di protrombina, che possono manifestarsi nelle 12-48 ore successive all'ingestione.

I provvedimenti da adottare consistono nello svuotamento gastrico precoce e nel ricovero ospedaliero per le cure del caso, mediante somministrazione, il più precocemente possibile, di N-acetilcisteina come antidoto: la posologia è di 150 mg/kg e.v. in soluzione glucosata in 15 minuti, poi 50 mg/kg nelle 4 ore successive e 100 mg/kg nelle 16 ore successive, per un totale di 300 mg/kg in 20 ore.

Dosi elevate giornaliere di caffeina possono indurre "caffeinismo", una sindrome caratterizzata da ansia, agitazione ed insonnia. In genere, la sospensione dell'assunzione di caffeina porta alla scomparsa di questi effetti in breve tempo. Dosi molto elevate di caffeina possono provocare sintomi da intossicazione acuta, quali agitazione, tachicardia, aritmia, incremento della diuresi, disturbi gastrointestinali, insonnia. In questi casi si suggerisce di eseguire uno svuotamento gastrico precoce e di praticare terapia di supporto. In caso di assunzione accidentale di una dose eccesiva di Tachicaf, avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.

Se Dimentica di Assumere Tachicaf

Non usi una dose doppia per compensare la dimenticanza dell'applicazione della dose.

Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di Tachicaf, si rivolga al medico o al farmacista.

Come Funziona

Come Agisce Tachicaf? Quali Effetti Produce?

Le seguenti informazioni su Tachicaf sono informazioni tecniche rivolte agli operatori sanitari. Se ha dubbi o domande in merito, chieda un parere al suo medico o al farmacista.

Categoria farmacoterapeutica: paracetamolo, associazioni.

L'associazione di paracetamolo 1000 mg e caffeina 130 mg è una combinazione in grado di produrre un effetto analgesico più rapido e più potente rispetto allo stesso dosaggio di paracetamolo assunto da solo. Tale effetto sembrerebbe dovuto ad un complesso meccanismo di potenziamento dell'attività analgesica del paracetamolo, conseguente anche ad una specifica interazione farmacologica esercitata dalla caffeina a livello della farmacocinetica del paracetamolo, che ne provoca un assorbimento più rapido, maggiori livelli plasmatici ed una minore clearance metabolica, rendendolo quindi più velocemente e maggiormente biodisponibile.

L'effetto analgesico del paracetamolo è riconducibile ad una azione diretta a livello del Sistema Nervoso Centrale, probabilmente mediata dal sistema oppioide e serotoninergico, oltre che da una azione di inibizione della sintesi delle prostaglandine a livello centrale. Inoltre, il paracetamolo possiede una spiccata attività antipiretica.

Alle dosi terapeutiche, la caffeina inibisce gli effetti dell'adenosina in quanto antagonista dei recettori A1 ed A2. Tuttavia, il ruolo del blocco di tali recettori nel complesso meccanismo della trasmissione nocicettiva resta ancora da definire.

La caffeina esercita anche un effetto a livello vascolare, probabilmente correlato al potenziamento dell'attività della noradrenalina che è conseguente all'inibizione del suo metabolismo extraneuronale. Tale azione, che avviene adosi terapeutiche, potrebbe spiegare la vasocostrizione a livello cerebrale e l'effetto lenitivo della caffeina sulla cefalea.

A livello centrale, la caffeina ha anche proprietà euforizzanti e stimolanti, ed è in grado di modificare il tono dell'umore.

Controindicazioni

Quando è meglio NON Usare Tachicaf

Non usi Tachicaf:

  • Ipersensibilità al paracetamolo, alla caffeina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Soggetti di età inferiore ai 15 anni.
  • I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica.
  • Grave insufficienza epatocellulare.
  • Per la presenza di aspartame l'uso di Tachicaf è controindicato nei casi di fenilchetonuria.

Avvertenze e Precauzioni

Avvertenze

Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento.

Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi.

Dosi elevate o prolungate di paracetamolo possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, perciò la somministrazione nei soggetti con insufficienza renale o epatica di grado lieve/moderato e nei pazienti affetti da sindrome di Gilbert deve essere effettuata solo se effettivamente necessaria e sotto il diretto controllo medico.

urante il trattamento con Tachicaf, prima di assumere qualsiasi altro farmaco, controllare che non contenga gli stessi principi attivi, poiché se il paracetamolo è assunto a dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.

Inoltre prima di associare qualsiasi altro farmaco contattare il medico. Vedi anche la voce “Interazioni”.

Dato il contenuto di caffeina, è preferibile somministrare Tachicaf solo per brevi periodi. In caso di uso protratto, è consigliabile monitorare la funzionalità epatica e renale, la crasi ematica e l'insorgenza di eventuale sintomatologia da caffeinismo (vedere le voci “Effetti indesiderati” e “Sovradosaggio”).

Conservi il foglio illustrativo di Tachicaf. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo anche dopo il primo utilizzo.

Tachicaf è un farmaco con obbligo di prescrizione medica. Se è stato prescritto soltanto per lei (o per suo figlio) non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.

Bambini e Adolescenti

Tachicaf può essere somministrato a Bambini e Adolescenti?

Tachicaf è controindicato per l'utilizzo al di sotto dei 15 anni di età.

Informazioni sugli Eccipienti

  • Tachicaf contiene 15 mmoli di sodio per bustina: da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguano una dieta a basso contenuto di sodio.
  • Tachicaf contiene maltitolo: i pazienti che sono a conoscenza di essere intolleranti a qualche zucchero devono consultare il medico prima di assumere questo medicinale.
  • Tachicaf contiene aspartame, una fonte di fenilalanina, perciò è controindicata nei soggetti affetti da fenilchetonuria (vedere la voce “Controindicazioni”).

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

Gravidanza e Allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere Tachicaf.

Gravidanza

Durante la gravidanza e l'allattamento, si consiglia di somministrare il prodotto solo in casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico

Allattamento

Tachicaf non altera normalmente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Tuttavia, è bene sapere che, sia pure in rari casi, può verificarsi l'insorgenza di vertigini.

Interazioni

Altri medicinali e Tachicaf

L'assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocità dello svuotamento gastrico. Pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto.

La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l'assorbimento del paracetamolo.

L'assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell'emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità. L'uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori di INR. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l'uso concomitante e dopo la sua interruzione.

I pazienti in trattamento con rifampicina, cimetidina o con farmaci antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina devono usare il paracetamolo con estrema cautela e solo sotto stretto controllo medico. Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovudina.

La caffeina, se somministrata contemporaneamente a clozapina, ne può determinare un incremento dei livelli nel sangue.

La somministrazione concomitante di caffeina e litio può indurre una diminuzione dei livelli nel sangue ed un aumento dell'eliminazione renale del litio, cui ne consegue una potenziale ridotta efficacia terapeutica.

Interferenze con alcuni test di laboratorio

La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).

Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Tachicaf con Cibi e Bevande

Durante il trattamento con Tachicaf, si sconsiglia l'assunzione di dosi eccessive di caffè e di tè, o di altre sostanze contenenti caffeina.

Effetti Collaterali

Quali sono gli Effetti Collaterali di Tachicaf?

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Come tutti i medicinali, Tachicaf può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.

Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Inoltre, sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali, ad esempio, rash cutanei con eritema o orticaria, angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. La comparsa di reazioni allergiche comporta la sospensione del trattamento.

Sono stati segnalati anche i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.

Raramente possono verificarsi effetti riconducibili ad una iperstimolazione da caffeina, quali eccitazione, irrequietezza, tachicardia, aritmia, insonnia. Per evitare la comparsa di questi effetti, durante il trattamento con Tachicaf si consiglia una marcata riduzione dell'assunzione giornaliera di caffè e di tè, o di altre sostanze contenenti caffeina.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione

Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Ingredienti

Cosa Contiene Tachicaf?

  • Principi attivi: paracetamolo 1000 mg e caffeina 130 mg.
  • Eccipienti: maltitolo, mannitolo, sodio bicarbonato, acido citrico anidro, aroma agrumi, aspartame, emulsione di simeticone, sodio docusato.

Scadenza e Conservazione

Come Conservare Tachicaf

  • Verificare la data di scadenza indicata sulla confezione: tale data s'intende per il prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
  • Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
  • Conservare a temperatura inferiore a 30°C.
  • TENERE IL PRODOTTO FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI.
  • I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.

Prezzo e Offerte

Quanto Costa Tachicaf?

Il farmaco Tachicaf non è vendibile online

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