Endometriosi | Cause e Sintomi | E' Grave? Dieta e Cure

In questo articolo parliamo dell'Endometriosi, delle sue Cause e dei Sintomi Associati. E' un Disturbo Grave? Quando Consultare il medico? Quali Esami per la Diagnosi? Informazioni sulle Cure e i Rimedi Efficaci per la Cura dell'Endometriosi

Endometriosi
Supervisione Scientifica a Cura del Dottor Gilles Ferraresi - Ultima revisione dell'articolo:

Introduzione

L'endometriosi è una condizione dolorosa tipica della donna in età fertile, caratterizzata dalla crescita dell'endometrio al di fuori dell'utero.

Quando l'endometrio cresce in una sede anomala, si parla di endometrio ectopico.

L'endometrio è quel tessuto che, in condizioni normali, riveste l'interno dell'utero.

Solitamente, l'endometriosi coinvolge:

  • tube di Falloppio;
  • ovaie;
  • vescica.

L'endometrio ectopico può crescere anche al di fuori della pelvi.

Sintomi

Nella maggior parte dei casi, l'endometriosi è un fenomeno doloroso e, nella donna, costituisce una ragione di disagio.

Talvolta, la condizione può gravare sulla qualità di vita di chi ne soffre.

In generale, l'endometriosi può provocare sintomi come:

  • dolore addominale, che si accentua con le mestruazioni (dismenorrea);
  • dolore addominale, che si può accentuare con il tempo;
  • dolore durante la minzione (ovvero l'atto di urinare);
  • dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia);
  • infertilità (complicanza dell'endometriosi non curata).

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Cause e Fattori di Rischio

Cause

Pur essendo un fenomeno piuttosto diffuso, l'endometriosi è ancora oggetto di studio, poiché le cause precise non sono certe.

Sono state formulate alcune teorie sull'origine dell'endometriosi (che saranno approfondite nel corso dell'articolo):

  • mestruazione retrograda;
  • disordini del sistema immunitario;
  • teoria metaplastica;
  • teoria ormonale.

Fattori di Rischio

Si è osservata una certa correlazione tra alcune circostanze e la manifestazione dell'endometriosi.

Perciò, si sono individuati alcuni fattori di rischio:

  • età fertile compresa tra 25 e 40 anni;
  • storia familiare;
  • non avere figli;
  • ciclo mestruale breve;
  • prima mestruazione (menarca) in giovane età;
  • basso BMI (indice di massa corporea);
  • anomalie del tratto riproduttivo.

È una Malattia Grave?

L'endometriosi è una condizione di gravità variabile da donna a donna.

Inoltre, le cure disponibili non sempre sono efficaci per tutte le donne, e la prognosi dipende da più fattori (es. età, estensione delle lesioni ecc.).

Per alcune pazienti, la chirurgia potrebbe rappresentare una buona soluzione risolutiva, parzialmente o totalmente. Tuttavia, non mancano le forme recidivanti di endometriosi, anche a seguito di interventi chirurgici.

In alcune donne, l'endometriosi può causare infertilità.

Cure

La cura dell'endometriosi consiste nell'assunzione di farmaci dall'azione anti-estrogenica, volti ad atrofizzare l'endometrio cresciuto nella sede anomala:

  • Analoghi di sintesi dell'LH-RH;
  • derivati del progesterone;
  • derivati degli ormoni androgeni;
  • pillola contraccettiva (estrogeni combinati).

Alcune donne vengono sottoposte ad intervento chirurgico, conservativo (per chi desidera ancora una gravidanza), o demolitivo (per chi non desidera figli).

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L'Endometriosi in Pillole

Di seguito riportiamo i concetti base sull'endometriosi:

  • L'endometriosi è una condizione dolorosa femminile, tipica del periodo fertile, in cui si assiste a una crescita dell'endometrio al di fuori dell'utero.
  • Nella maggior parte dei casi, l'endometriosi si manifesta con sintomi evidenti come dolore addominale, dolore mestruale, dolore durante i rapporti e durante la minzione. Solo in alcune donne, la condizione è asintomatica: in quest'ultimo caso, l'endometriosi viene solitamente diagnosticata durante un esame di routine.
  • Quando non adeguatamente curata, l'endometriosi può essere causa di infertilità femminile.
  • Le cause dell'endometriosi sono ancora oggetto di studio, anche se sono state elaborate alcune teorie in merito.
  • Tuttavia, si sono individuati alcuni fattori di rischio, che potrebbero predisporre la donna all'endometriosi: età fertile, non avere figli, basso BMI, familiarità, ciclo mestruale breve, anomalie del tratto riproduttivo.
  • Per la cura dell'endometriosi, sono disponibili alcuni farmaci che agiscono principalmente a livello ormonale. Talvolta, l'endometriosi richiede un intervento di chirurgia.

Maggiori dettagli e informazioni sull'endometriosi saranno illustrati nei prossimi capitoli.

Cos'è l'Endometriosi

Descrizione

L'endometriosi (o malattia endometriosica) è un disturbo femminile che consiste nello sviluppo dell'endometrio al di fuori della cavità uterina.

Che cos'è l'Endometrio?

L'endometrio è il tessuto endometriale, ovvero la tonaca mucosa che riveste l'utero.

La parete dell'utero è caratterizzata da tre strati:

  • il perimetrio, la tonaca sierosa, ovvero la parte più esterna della parete uterina;
  • l'endometrio, la tonaca mucosa, ovvero la porzione più interna della parete uterina;
  • il miometrio, la porzione compresa tra perimetrio ed endometrio.

In condizioni normali, l'endometrio si rinnova ciclicamente per effetto degli estrogeni e del progesterone (ormoni secreti dalle ovaie durante la fase mestruale).

Nell'endometriosi, la tonaca mucosa si sviluppa anche fuori dall'utero, ovvero in sedi non appropriate.

Endometrio Ectopico

Quando l'endometrio cresce in una sede anomala, si parla di endometrio ectopico.

Nell'endometriosi, il tessuto endometriale può crescere in varie sedi:

  • all'interno del miometrio;
  • nelle ovaie (la variante più comune);
  • nelle tube di Falloppio;
  • nella porzione tra retto e utero:
  • nella porzione tra retto e vagina;
  • nel colon;
  • nella vescica;
  • in sedi extra-pelvi:
    • vulva;
    • addome;
    • appendice;
    • polmoni;
    • reni.
Endometriosi Utero

Epidemiologia: Chi Colpisce? Quante Persone Soffrono di Endometriosi?

Non è semplice determinare quante donne soffrano, effettivamente, di endometriosi, dato che in alcuni casi la condizione non viene diagnosticata.

Indicativamente, il disturbo sembra essere piuttosto comune e pare manifestarsi nel 10-15% delle donne al mondo durante l'età riproduttiva 1.

Tra queste, affligge:

  • l'11 % delle donne americane di età compresa tra i 15 e i 44 anni 2;
  • 2 milioni di donne nel Regno Unito, di cui, la maggior parte, ha un'età compresa tra i 25 e i 40 anni 3;
  • circa 3 milioni di donne in Italia 4.

L'endometriosi è un fenomeno legato all'età fertile: infatti, è una condizione comune nelle trentenni e nelle quarantenni; tuttavia, può talvolta esordire già nelle ragazzine di 8 anni 2, ma comparire anche nelle donne in postmenopausa.

L'endometriosi può recidivare, anche a seguito del trattamento chirurgico: si stima che questa condizione possa ricomparire nel 40-50% delle donne, per un periodo di 5 anni 2.

Sintomi

Segni e Sintomi dell'Endometriosi

L'endometriosi è una condizione cronica.

I sintomi non sempre sono gli stessi, dunque possono variare da donna a donna, anche in termini di gravità e durata.

I sintomi più comuni dell'endometriosi includono:

  • mestruazioni dolorose (dismenorrea);
  • dolore addominale;
  • emorragie eccessive durante la mestruazione;
  • dolore durante l'evacuazione o durante la minzione;
  • dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia);
  • spotting (sanguinamento vaginale inatteso tra due mestruazioni);
  • difficoltà a rimanere incinta;
  • dolore lombare.

Altri Sintomi

Altri sintomi correlati all'endometriosi sono:

  • malessere e stanchezza generale;
  • sangue nelle feci;
  • tosse con sangue (evento tipico in cui l'endometrio si sviluppa nel polmone);
  • stipsi/diarrea;
  • nausea.

I Segni e i sintomi dell'endometriosi possono migliorare durante la gravidanza, anche se possono ripresentarsi dopo il parto. Inoltre, i sintomi possono scomparire definitivamente durante la menopausa.

Quando Non è Endometriosi

La diagnosi di Endometriosi non è immediata.

La condizione non va confusa con altre patologie o disturbi, quali:

  • cisti ovariche;
  • malattia infiammatoria pelvica;
  • sindrome dell'intestino irritabile;
  • tumore alle ovaie.

Quando Consultare il Medico

È sempre consigliato rivolgersi al medico in caso di sospetta endometriosi in atto.

Infatti, l'endometriosi può rappresentare un problema difficile da gestire: solo una diagnosi precoce può essere d'aiuto per alleviare i sintomi e comprendere la diagnosi, riducendo il rischio di complicanze.

Complicazioni

L'endometriosi è una condizione da non sottovalutare: quando trascurata, può provocare conseguenze anche gravi.

Le possibili complicanze dell'endometriosi includono:

  • difficoltà a rimanere incinta/infertilità;
  • dolore addominale cronico;
  • depressione, ansia;
  • cisti ovariche;
  • aumento del rischio di carcinoma ovarico o adenocarcinoma;
  • formazione di aderenze e tessuto cicatriziale;
  • complicanze intestinali e vescicali.

Cause

Cause dell'Endometriosi

Nonostante l'endometriosi sia oggetto di studio da molti anni, non è ancora possibile risalire con certezza a una causa scatenante.

Tuttavia, sono state formulate svariate teorie a riguardo:

  • Mestruazione retrograda: secondo questa teoria, l'endometriosi si verifica quando il sangue mestruale non viene espulso attraverso la vagina, ma refluisce nella cavità pelvica attraverso le Tube di Falloppio. Secondo la teoria, è proprio questa la sede in cui si forma l'endometrio ectopico.
  • Disordini del sistema immunitario: il sistema immunitario non riconosce le cellule estranee dell'endometrio ectopico, dunque queste non vengono eliminate durante la mestruazione.
  • Teoria della disseminazione delle cellule endometriali: i Ricercatori ritengono possibile che le cellule dell'endometrio vengano disseminate in altri organi attraverso la linfa o il sangue.
  • Teoria metaplastica: secondo tale teoria, le cellule peritoneali si trasformerebbero, inspiegabilmente, in cellule endometriali.
  • Teoria ormonale: alcuni Studiosi ritengono che l'endometriosi possa essere causata dall'attività degli estrogeni che, al momento della pubertà, sembra possano favorire la trasformazione di cellule qualsiasi in cellule endometriali.

Fattori di Rischio dell'Endometriosi

Sono stati individuati svariati fattori di rischio che possono predisporre la donna all'endometriosi:

  • non avere figli;
  • cicli mestruali brevi (es. ciclo inferiore a 27 giorni);
  • Mestruazioni di lunga durata (sanguinamento vaginale superiore ai 7 giorni);
  • BMI basso (basso indice di massa corporea);
  • menopausa in età avanzata;
  • familiarità all'endometriosi;
  • anomalie del tratto riproduttivo;
  • patologie o disordini che impediscono od ostacolano la fuoriuscita del sangue mestruale dalla vagina;
  • alti livelli di estrogeni nell'organismo;
  • menarca (prima mestruazione) in giovane età;

Diagnosi

Visita Medica

Prima di procedere con gli accertamenti diagnostici per l'endometriosi, è probabile che il medico ponga una serie di domande, specifiche per il disturbo osservato:

  • Quali sono i sintomi?
  • Avete notato che qualcosa possa peggiorare o migliorare i sintomi?
  • Quanto sono gravi e pesanti i sintomi?
  • I sintomi sono legati al ciclo mestruale?
  • Quanto spesso si manifestano i sintomi?
  • La mamma, la sorella o una parente stretta soffrono di endometriosi?
  • Avete figli?
  • In quale età avete avuto il menarca?

Esame Pelvico

Durante l'esame pelvico, è prevista la visita dell'addome della paziente, per ricercare cisti o cicatrici all'interno dell'utero.

Ecografie

I test diagnostici utilizzati per l'esame pelvico possono includere:

  • ecografia transvaginale;
  • ecografia addominale.

Laparoscopia

Si tratta di un esame invasivo, in cui è possibile prelevare un campione di tessuto dalla zona pelvica, per una successiva analisi più dettagliata in laboratorio.

Dosaggio plasmatico del CA-125

Il dosaggio plasmatico dell'antigene tumorale CA-125 è utile in caso di sospetto tumore alle ovaie.

Il CA-125 è una proteina circolante nel sangue, presente negli epiteli di cervice uterina, tube di Falloppio, endometrio, pleura e peritoneo.

In caso di endometriosi, il valore del CA-125 risulta abbastanza elevato, mentre in presenza di tumore alle ovaie, il valore è assai più elevato.

Questo esame è indicato per la diagnosi differenziale dell'endometriosi dal carcinoma ovarico.

Cura e Trattamenti

Farmaci

In alcuni casi, l'endometriosi tende a risolversi spontaneamente, nell'arco di 6-12 mesi. Per questo motivo, prima d'intraprendere una terapia farmacologica, alcuni medici consigliano di attendere qualche mese per osservare un'eventuale remissione spontanea dei sintomi.

Non esiste una terapia efficace e risolutiva per l'endometriosi.

Tuttavia, alcuni farmaci possono alleviare i sintomi e migliorare la qualità di vita di chi ne soffre.

Ad esempio:

  • Farmaci antidolorifici: es. FANS;
  • Terapia ormonale:
    • terapia progestinica: utile per favorire una riduzione progressiva dell'endometrio ectopico, fino a portarlo all'atrofia;
    • analoghi di sintesi dell'LH-RH: agiscono inibendo la secrezione di alcuni ormoni ipofisari, di conseguenza bloccano la sintesi degli estrogeni da parte dell'ovaio;
    • pillola contraccettiva (estrogeni combinati): agisce bloccando l'ovulazione;
    • antagonisti delle gonadotropine: riducendo i livelli di estrogeni e progesterone nel sangue, inducono l'endometrio ectopico all'atrofia.

Chirurgia

La chirurgia può essere utilizzata per rimuovere o distruggere l'endometrio ectopico, allo scopo di:

  • gestire i sintomi;
  • aumentare le probabilità di concepire.

Laparoscopia o laparotomia

La laparoscopia* o la laparotomia** sono due strategie chirurgiche conservative, indicate per le donne che desiderano avere figli.

Queste due strategie chirurgiche hanno l'obiettivo di:

  • distruggere i tessuti endometriosici ectopici di lieve estensione;
  • asportare le aderenze pelviche.

*La laparoscopia si esegue senza aperture chirurgiche della parete addominale;

**La laparotomia è una vera e propria incisione chirurgica della parete dell'addome.

Isterectomia totale

Prevede la rimozione dell'utero: questa tecnica chirurgica è riservata alle donne che non desiderano avere figli, e che non traggono beneficio alcuno dalla somministrazione di farmaci.

Dieta e Stile di Vita

In presenza di endometriosi, la correzione di alcune abitudini alimentari può essere utile per aiutare a gestire i sintomi, il dolore e l'infiammazione.

Prima di intraprendere qualsiasi cambiamento della propria dieta, si consiglia di rivolgersi a un nutrizionista: una figura medica competente saprà personalizzare l'alimentazione in base alla gravità dei sintomi provocati dall'endometriosi.
I consigli seguenti hanno uno scopo puramente indicativo e non intendono sostituirsi al parere del medico.

Ecco alcuni suggerimenti alimentari che si possono seguire in presenza di endometriosi:

  • evitare alimenti che causano infiammazione;
  • assicurare all'organismo alimenti ricchi di acidi grassi omega-3*;
  • limitare il consumo di carne rossa e caffè*:
  • seguire una dieta salutare a base di frutta, verdura, cereali integrali;
  • evitare alimenti che aumentano i livelli di estrogeni come caffè (e alimenti ricchi di caffeina) e alcol;
  • preferire alimenti con grassi "buoni", come avocado, olio d'oliva, nocciole, salmone;
  • aumentare la dose di fibra per ridurre i livelli di estrogeni;
  • limitare il consumo di glutine nell'alimentazione, anche in assenza di celiachia**: sembra che in alcune donne (che non soffrono di celiachia), una dieta gluten-free possa migliorare i sintomi dell'endometriosi.

*In uno studio del 2013 5, è stato osservato che le donne affette da endometriosi che seguivano una dieta ricca di verdure e acidi grassi omega-3 , lamentavano sintomi meno gravi rispetto alle pazienti che assumevano molta carne rossa e alimenti ricchi di caffeina.

**In uno studio del 2012, il 75% delle 156 donne sottoposte al test ha osservato una riduzione dei sintomi provocati dall'endometriosi, durante una terapia alimentare priva di glutine 5.

Integratori e Altri Rimedi

In alcune donne che soffrono di endometriosi, sembra che l'assunzione di alcuni integratori specifici possa essere utile per migliorare i sintomi legati a una simile condizione.

In particolare:

  • Integratori di acidi grassi omega 3, utili per ridurre l'infiammazione;
  • Integratori di vitamina B1;
  • integratori di fibra alimentare;
  • integratori di liquirizia o cannella.

Oltre alla correzione delle abitudini alimentari scorrette e alla supplementazione di integratori specifici, sembra che i sintomi dell'endometriosi possano essere alleviati modificando il proprio stile di vita:

  • praticare esercizio fisico regolare;
  • eseguire esercizi di training autogeno;
  • sottoporsi a trattamenti chiropratici;
  • sottoporsi ad agopuntura.

Prevenzione

Non esiste un modo per prevenire efficacemente l'endometriosi.

La messa in atto di strategie alimentari e comportamentali specifiche può prevenire l'accentuarsi dei sintomi e le complicanze.

Bibliografia e Letture Consigliate

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