Cause di Obesità e Sovrappeso | Perché Ingrassiamo?

In questo articolo spieghiamo perché le persone ingrassano: dall'influenza genetica alle cause fetali e neonatali, dal pesante fardello dell'obesità infantile al ruolo della carenza di sonno, dalla dipendenza da cibo al ruolo di certi farmaci e malattie

Cause di Obesità e Sovrappeso
Supervisione Scientifica a Cura del Dottor Gilles Ferraresi - Ultima revisione dell'articolo:

Generalità

Quando si parla delle cause dell'obesità e del sovrappeso esiste un concetto base da cui partire.

Questo concetto, piuttosto semplice e quasi banale, ci dice che ingrassiamo quando l'introito di calorie con la dieta supera la spesa energetica. In pratica, le persone grasse od obese sono tali perché introducono più calorie di quelle che consumano.

Secondo gli studi, questo concetto di fondo sarebbe più che sufficiente a spiegare la comparsa dell'obesità 1. Tuttavia, la questione è spesso più complessa.

Per quale motivo una persona ingerisce più calorie di quelle che consuma?

Atteggiamenti sbagliati nei confronti del cibo? Mancanza della forza di volontà necessaria per mangiare meno e muoversi di più? Semplice conseguenza di una "genetica sfavorevole"?

La questione è abbastanza complessa, ma sappiamo che alcune persone sono più predisposte di altre ad ingrassare perché qualcosa le spinge a mangiare di più (o peggio) e bruciare meno calorie 2.

Esistono numerosi fattori che possono entrare in gioco nello spiegare le cause del sovrappeso e dell'obesità. Una revisione del 2006 ha identificato 10 possibili contributi al recente aumento dell'obesità 3:

  • sonno insufficiente,
  • interferenti endocrini (inquinanti ambientali che interferiscono con il metabolismo lipidico),
  • diminuzione della variabilità della temperatura ambiente,
  • diminuzione dei tassi del fumo, perché il fumo sopprime l'appetito,
  • aumento dell'uso di farmaci che possono causare aumento di peso (p.es. antipsicotici atipici),
  • aumenti proporzionali delle etnie e delle fasce di età che tendono ad essere più pesanti,
  • gravidanza in età più avanzata (che può causare suscettibilità all'obesità nei bambini),
  • fattori di rischio epigenetico trasmessi a livello generazionale,
  • selezione naturale per un indice di massa corporea più elevato,
  • accoppiamento assortito che porta a una maggiore concentrazione di fattori di rischio per l'obesità (questo aumenterebbe il numero di persone obese aumentando la varianza della popolazione in peso).

Tuttavia, questa lista non è esaustiva e nei prossimi capitoli analizzeremo uno ad uno questi e altri importanti fattori causali di sovrappeso e obesità.

Gravidanza e Infanzia

Genitori Obesi

Come molte altre condizioni mediche, l'obesità è il risultato di un'interazione tra fattori genetici e ambientali.

Sappiano bene che i bambini con genitori e nonni obesi hanno molte più probabilità di essere obesi rispetto ai bambini con genitori e nonni di peso normale 4, 5.

Gli studi hanno ad esempio scoperto che 6:

  • i figli di due genitori obesi hanno l'80% di probabilità di essere obesi;
  • i figli con un solo genitore obeso hanno il 40% di probabilità di essere obesi;
  • i figli con genitori di peso normale hanno meno del 10% di probabilità di essere obesi.

Questa predisposizione può dipendere:

  • da una cattiva influenza sociale, ad esempio dalla trasmissione al bambino di abitudini alimentari malsane o di uno stile di vita sedentario;
  • dalla trasmissione di geni che aumentano la suscettibilità all'aumento di peso; questo è un fattore ormai acclarato (vedi oltre) ma non può e non dev'essere considerato (salvo rare eccezioni di natura patologica) come la causa principale dell'obesità 7.

Madre Sovrappeso in gravidanza

Le donne che aumentano troppo di peso durante la gravidanza hanno maggiori probabilità di avere bambini sovrappeso 8, 9.

Ad esempio, uno studio tedesco del 2012 ha scoperto che le donne che hanno guadagnato troppo peso in gravidanza avevano il 28% di probabilità in più che il loro bambino fosse in sovrappeso all'età di 5-6 anni, anche se queste donne avevano un peso normale 10.

Taglio Cesareo

I bambini nati attraverso il taglio cesareo sembrano più inclini all'obesità nel corso della vita 11, 12, 13.

La probabile spiegazione è illustrata nel capitoletto seguente.

Allattamento con Latte Artificiale

I neonati allattati con latte artificiale tendono ad essere più pesanti dei bambini allattati al seno 14, 15, 16.

Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che l'allattamento al seno può favorire lo sviluppo di un microbiota intestinale più sano e protettivo nei confronti del sovrappeso 17.

La stessa ragione può spiegare la maggiore incidenza di obesità nei bambini nati attraverso il taglio cesareo, in quanto il parto vaginale assicura l'immediata colonizzazione intestinale con lattobacilli sani.

Importanza della Flora Batterica intestinale

È interessante notare che le persone con obesità tendono ad avere batteri intestinali diversi rispetto a quelle con un peso normale 18.

I ricercatori hanno ad esempio osservato che le persone con obesità avevano più Firmicutes e meno Bacteroidetes, rispetto alle persone di peso normale. Questa diversa proporzione sembra anche favorire l'insorgenza delle malattie cardiache 19.

Nell'intestino sano, i Bacteroidetes e i Firmicutes anaerobici contribuiscono per oltre il 90% delle specie batteriche totali. Tuttavia, il rapporto tra Firmicutes e Bacteroidetes non è lo stesso in tutti gli individui. La variazione interindividuale nella diversità batterica è causata da differenze nei genomi dell'ospite e anche da fattori ambientali, come l'uso di antibiotici, lo stile di vita, l'igiene e la dieta.

I batteri intestinali negli individui sovrappeso o con obesità potrebbero essere più efficienti nel "raccogliere energia dal cibo", aumentando il valore calorico totale della dieta 20, 21, 22.

Al contrario, alcuni batteri, come quelli del genere Lactobacillus, possono inibire l'assorbimento dei grassi nella dieta, aumentando la quantità di lipidi escreta con le feci 23, 24.

Esistono anche alcuni studi sugli animali che dimostrano che quando i batteri intestinali dei topi obesi vengono trapiantati in topi magri, i topi magri ingrassano 25.

I probiotici possono anche combattere l'obesità in altri modi:

  • Rilascio di GLP-1: i probiotici possono aiutare a rilasciare l'ormone della sazietà GLP-1. L'aumento dei livelli di questo ormone può aiutare a bruciare più calorie e grassi 26, 27.
  • Aumento di ANGPTL4: i probiotici possono aumentare i livelli della proteina ANGPTL4. Ciò può comportare una riduzione del grasso corporeo 28.

Uno studio ha seguito 210 persone con molto grasso addominale. Si è scoperto che l'assunzione di Lactobacillus gasseri per 12 settimane ha ridotto il peso corporeo, il grasso intorno agli organi, il BMI, la circonferenza della vita e quella dell'anca. Inoltre, il grasso addominale si è ridotto dell'8,5%. Altro aspetto interessante, quando i partecipanti hanno smesso di assumere il probiotico, hanno recuperato tutto il grasso addominale in un mese 29.

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In uno studio di 4 settimane, l'assunzione di una formulazione probiotica denominata VSL#3 ha ridotto l'aumento di peso e l'aumento di grasso quando le persone ricevevano con la dieta un eccesso di 1000 calorie al giorno 30.

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Essere Sovrappeso Sin da bambini

È stato osservato che circa il 40% dei bambini in sovrappeso continuerà ad aumentare di peso durante l'adolescenza e il 75-80% degli adolescenti obesi continuerà ad esserlo anche in età adulta 31.

Le conseguenze dell'obesità infantile possono essere particolarmente gravi, in ​​quanto la durata dell'obesità sarà più lunga.

Recentemente, è stato suggerito che nel 21°secolo, i bambini obesi potrebbero morire prima dei loro genitori, a causa di un potenziale calo della speranza di vita 32. Gli studi hanno osservato che quando l'obesità si instaura entro i 20-30 anni, c'è stata una riduzione del 22% nella longevità, con conseguente riduzione della durata della vita di 17-20 anni 33, 34.

Genetica e Obesità

Gli studi hanno identificato diverse varianti geniche che possono contribuire all'aumento di peso e alla distribuzione del grasso corporeo; tuttavia, solo in alcuni rari casi i geni sono la causa primaria dell'obesità.

Ad esempio, le società non industrializzate vedono impennarsi rapidamente il tasso di obesità quando iniziano a seguire una tipica dieta occidentale. I loro geni chiaramente non sono cambiati, ma improvvisamente si trovano nelle condizioni favorevoli per lo sviluppo dell'obesità.

Molti geni candidati come causa favorente del sovrappeso e dell'obesità sono altamente espressi nel sistema nervoso centrale, influenzando l'appetito e l'assunzione di cibo.

Tra i più noti ricordiamo quelli collegati a una carenza assoluta o relativa (per deficit recettoriali) di leptina.

La leptina è un ormone molto importante che aiuta a regolare l'appetito e il metabolismo 35.

La leptina non funziona come dovrebbe in molte persone obese, perché per qualche motivo non può attraversare la barriera emato-encefalica 36. Questa condizione si chiama resistenza alla leptina e potrebbe rappresentare un fattore principale nella patogenesi dell'obesità.

Un altro gene molto importante è il cosiddetto gene FTO. Si è visto, ad esempio, che gli adulti omozigoti per un particolare allele FTO pesavano circa 3 chilogrammi in più e avevano un tasso di obesità 1,6 volte maggiore rispetto a quelli che non avevano ereditato questo tratto genetico 37.

Tuttavia, questa associazione è scomparsa quando i soggetti con polimorfismi FTO hanno partecipato a un'attività fisica moderatamente intensa equivalente a 3-4 ore di camminata veloce 38.

Questi risultati suggeriscono che l'aumento del rischio di obesità a causa di una particolare suscettibilità genetica può essere fortemente attenuato attraverso l'attività fisica.

Malattie

Molte condizioni mediche comuni possono predisporre all'aumento di peso. Queste includono:

  • sindrome dell'ovaio policistico (PCOS): una condizione che provoca uno squilibrio degli ormoni riproduttivi femminili
  • sindrome di Cushing: una malattia causata dall'eccessiva quantità di cortisolo
  • ipotiroidismo (tiroide ipoattiva): una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni
  • artrosi e altre condizioni che provocano dolore articolare, che può sfociare in inattività fisica, quindi in una riduzione del consumo calorico;
  • deficit di ormone della crescita (scopri come aumentarlo naturalmente);
  • disturbo da alimentazione incontrollata (BED): contraddistinto da episodi ricorrenti di eccesso di cibo incontrollabile; può portare a molte complicazioni di salute, incluso l'aumento di peso 39;
  • sindrome di Prader-Willi: una rara condizione generica che provoca fame eccessiva;
  • sindrome di Bardet - Biedl: una rara malattia genetica umana che può colpire molti organi;
  • sindrome di Cohen: una rara malattia genetica caratterizzata da obesità, ritardo mentale e dismorfismi craniofacciali.;
  • sindrome di MOMO: malattia genetica rarissima che appartiene alle sindromi con crescita eccessiva ed è stata diagnosticata in soli sei casi in tutto il mondo

Il rischio di sovrappeso e obesità è anche maggiore nei pazienti con disturbi psichiatrici, come la depressione40, 41.

Stress

Lo stress cronico ed eccessivo può influire pesantemente sul peso 42.

Alti livelli dell'ormone dello stress (cortisolo) hanno dimostrato di aumentare la fame e il desiderio di cibi altamente appetibili e ricchi di calorie, che possono causare un aumento di peso 43.

Inoltre, gli studi indicano che le persone con obesità hanno livelli di cortisolo più elevati rispetto a quelle senza questa condizione 44.

Sul fronte opposto, si è visto che la gestione dello stress può favorire la perdita di peso.

In uno studio di 8 settimane su 45 adulti con obesità, coloro che si sono impegnati in tecniche di rilassamento come la respirazione profonda hanno perso significativamente più peso rispetto a coloro che hanno ricevuto solo consigli dietetici standard 45.

Scopri come abbassare il cortisolo »

Farmaci

Una causa dell'aumento di peso può essere l'effetto collaterale di certi farmaci assunti dal paziente.

Ad esempio, gli antidepressivi sono stati collegati a un modesto aumento del peso corporeo 46.

Altri esempi includono farmaci per il diabete, cortisonici e antipsicotici 47, 48.

Questi farmaci alterano la funzione del corpo e del cervello, riducendo il tasso metabolico o aumentando l'appetito 49, 50.

Secondo un articolo dell'University of Roechester Medical Center, la lista dei farmaci che fanno ingrassare comprende 51:

  • Medicinali per il diabete, come insulina, tiazolidinedioni e sulfoniluree
  • Medicinali antipsicotici come aloperidolo, clozapina, risperidone, olanzapina e litio
  • Medicinali antidepressivi come amitriptilina, imipramina, paroxetina e sertralina
  • Medicinali per l'epilessia come valproato, carbamazepina e gabapentin
  • Medicinali a base di ormoni steroidei come prednisone o pillole anticoncezionali
  • Medicinali che riducono la pressione arteriosa come i beta-bloccanti propranololo e metoprololo

È importante notare che non tutti i medicinali di questo tipo causano aumento di peso. Ad esempio, la metformina, che è un medicinale per il diabete, potrebbe far dimagrire anziché ingrassare. Il topiramato (un medicinale usato per convulsioni ed emicrania) può aiutare una persona a perdere peso.

Dipendenza da Cibo

Il consumo di junk food può creare dipendenza per il suo elevato contenuto di grassi, zuccheri e sale. Infatti, mangiare cibi ipercalorici altamente trasformati rilascia enormi quantità di dopamina, influenzando direttamente i recettori del piacere nel cervello 52, 53, 54.

La dipendenza da cibo coinvolge le stesse aree del cervello implicate nella tossicodipendenza. Inoltre, sono coinvolti gli stessi neurotrasmettitori e molti dei sintomi sono identici 55. I cibi spazzatura possono quindi causare dipendenza in soggetti sensibili. Queste persone perdono il controllo del loro comportamento alimentare in modo simile alle persone che lottano con la dipendenza da alcol, perdendo il controllo del loro comportamento nel bere.

Una revisione di 52 studi ha rilevato che gli alimenti maggiormente associati a sintomi di dipendenza erano altamente elaborati e contenevano elevate quantità di grassi e carboidrati raffinati, come lo zucchero 56.

Gli studi hanno anche osservato che la combinazione di zuccheri e grassi risulta più comunemente associata a sintomi di dipendenza (come astinenza o perdita di controllo sul consumo di cibo) rispetto allo zucchero da solo 57, 58.

La dipendenza da cibo può causare danni fisici e portare a condizioni di salute croniche come l'obesità e il diabete di tipo 2 59.

Attenzione anche ai Dolcificanti Artificiali

In alcuni studi 60, 61, l'assunzione di dolcificanti artificiali si è tradotta in un aumento dell'appetito e della voglia di cibo zuccherino

Una revisione del 2013 62 pubblicata su Trends in Endocrinology and Metabolism cita diversi studi su animali che riportano un legame tra l'assunzione regolare di dolcificanti non nutritivi e l'aumento dell'assunzione di cibo.
La revisione suggerisce che gli edulcoranti artificiali possono aumentare l'appetito interrompendo il processo di segnalazione che di solito si verifica quando una persona mangia cibi con più calorie.

Un secondo argomento a sfavore dei dolcificanti artificiali è che la loro dolcezza estrema e innaturale favorirebbe il desiderio di zucchero e la dipendenza dal sapore dolce.

Il palato, come sappiamo, è "educabile" e abituarlo al sapore dolce potrebbe portare all'inconsapevole ricerca di alimenti dolci nel resto della giornata, peggiorando la dieta nel suo complesso.

Infine, i dolcificanti artificiali potrebbero avere effetti negativi sulla flora batterica intestinale e peggiorare la tolleranza al glucosio 63.

Sonno Insufficiente

La scarsità di sonno è stata ripetutamente associata a un indice di massa corporea (BMI) più alto e a un aumento del peso corporeo 64.

Il sonno scarso ha effetti negativi su vari ormoni correlati all'aumento di peso (aumenta il cortisolo e la grelina, mentre riduce la leptina) e può contribuire ad aumentare la fame e l'appetito 65, 66, 67, 68.

Negli Stati Uniti, un sonno insufficiente è considerato uno dei più forti fattori di rischio individuali per l'obesità. È collegato a un aumento del rischio dell'89% nei bambini e a un aumento del 55% negli adulti 69.

Le esigenze di sonno delle persone variano, ma, in generale, la ricerca ha osservato variazioni di peso quando le persone dormono meno di sette ore a notte 70.

Una revisione importante ha rilevato che la breve durata del sonno ha aumentato la probabilità di obesità dell'89% nei bambini e del 55% negli adulti 69.

Un altro importante studio ha seguito circa 60.000 infermieri non obesi per 16 anni. Alla fine dello studio, le infermiere che dormivano cinque o meno ore a notte avevano il 15% di probabilità in più di essere obese rispetto a quelle che dormivano almeno sette ore a notte 72.

Oltretutto, in chi dorme poco rischia di instaurarsi un circolo vizioso, per cui un sonno scarso può causare un aumento di peso, che a sua volta può ridurre ulteriormente la qualità del sonno 73.

Luce Artificiale Notturna

L'esposizione notturna alla luce e i conseguenti cambiamenti del ritmo circadiano possono contribuire all'obesità 74, 75.

Studi sugli animali suggeriscono che la luce artificiale può alterare l'orologio circadiano interno, rendendo i roditori più sensibili all'obesità e alla sindrome metabolica 76.

Condizioni Socio-economiche Svantaggiate

Sfatando un luogo comune abbastanza diffuso, l'obesità non è un “problema dei ricchi”; o almeno, non lo è nei Paesi sviluppati. Casomai è vero il contrario.

Le fasce di popolazione più svantaggiate dal punto di vista socioeconomico tendono infatti a consumare più carne, grassi e carboidrati, piuttosto che frutta e verdura, e a curare meno la propria immagine e il benessere fisico 77.

Secondo uno studio, il maggior rischio di obesità era legato a una serie di comportamenti obesogenici tra i partecipanti socialmente svantaggiati: grandi dimensioni del piatto, mangiare incontrollato e mangiare durante la notte erano mediatori significativi della relazione tra basso livello socio-economico e rischio di obesità 78.

Una Curiosità sulle Maxi-Porzioni

Le confezioni maxi nelle quali vengono tipicamente commercializzati i junk food amplificano il problema legato all'eccessivo consumo di questi alimenti.

In un'analisi di 72 studi, gli scienziati hanno scoperto che le persone mangiavano più cibo quando veniva servito su piatti e ciotole più grandi, senza nemmeno rendersene conto. In media, le persone che hanno mangiato da vasellame più grande hanno consumato il 16% in più di calorie per pasto 34.

Inoltre, un altro studio ha rilevato che anche gli esperti di nutrizione mangiavano inconsapevolmente il 31% in più di gelato quando veniva servito in ciotole più grandi 35.

Ciò accade perché piatti più grandi possono rendere una porzione di cibo apparentemente più piccola di quanto non lo sia. Questo inganna il cervello, facendogli pensare che non si è mangiato abbastanza cibo.

Cattiva Educazione Alimentare

L'educazione alimentare è molto importante, specialmente quando si formano le abitudini alimentari nell'infanzia, che verranno probabilmente consolidate e adottate anche in età adulta.

È stato dimostrato che insegnare ai bambini l'importanza di una dieta sana e di una corretta alimentazione li aiuterà a fare scelte migliori in futuro 49, 50, 51.

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