Che Cos'è

La centaurea è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Gentianaceae, nota in botanica come Centaurium erythraea L. (sin. Gentiana centaurium L., Erythraea centaurium, Centaurium minus, Centaurium umbellatum).

Originaria dell'Europa e dell'Africa settentrionale, la centaurea è una pianta cosmopolita diffusa soprattutto in Europa, dove cresce spontanea in luoghi freschi e umidi.

L'impiego della Centaurea in erboristeria (si usano le sommità fiorite essiccate) trova spazio per le sue proprietà coleretiche, colagoghe, amare, sedative, antipiretiche, antibatteriche, antifungine, depurative e toniche.

Tipico della medicina popolare, l'uso della centaurea nella preparazione di liquori e tisane è utile soprattutto per stimolare la digestione.

A Cosa Serve

Centaurea per Uso Interno

La Centaurea viene usata in medicina popolare a uso interno per le sue proprietà:

coleretiche e colagoghe: promuove la secrezione e l'efflusso della bile, con conseguente effetto benefico nei ristagni del flusso biliare;
amaro-toniche: stimola l'appetito e facilita la digestione;
antipiretiche: aiuta ad attenuare gli stati febbrili;
depurative: favorisce l'eliminazione delle sostanze tossiche presenti nell'organismo, principalmente attraverso lo stimolo sulla secrezione biliare e in misura minore attraverso l'attività diuretica;
sedative;
antibatteriche e antifungine;
toniche.

La Centaurea trova quindi impiego per uso interno nel trattamento:

delle turbe digestive e della dispepsia;
della febbre;
dell'anoressia;
dell'atonia gastrica;
delle colecistiti;
delle epatopatie.

La monografia dell'EMA (European Medicine Agency)¹ segnala gli utilizzi tradizionali della centaurea contro lievi disturbi dispeptici / gastrointestinali e perdita temporanea di appetito. Anche la monografia ESCOP riporta le medesime indicazioni terapuetiche.

Centaurea per Uso Esterno

Per uso esterno, la Centaurea vanta proprietà lenitive e astringenti, risultando pertanto indicata contro:

le emorroidi,
i pidocchi
i disturbi mestruali.

Il decotto di centaurea usato sui capelli è efficace nella lotta contro i pidocchi, inoltre conferisce ai capelli castani riflessi biondi.

Interessante ricordare come il termine centaurea ricordi il mito del centauro Chirone, il quale proprio con la centaurea aveva curato la ferita procuratagli da Ercole.

Droga e Principi Attivi

Le parti della pianta utilizzate in fitoterapia sono le sommità fiorite (fiori); a volte si utilizzano anche le parti erbacee della pianta fiorita.

I fiori possiedono un odore delicato e un sapore amaro. Le sommità fiorite vengono usate in preparazioni erboristiche per le loro proprietà aperitive, digestive, colagoghe e coleretiche.

Le parti erbacee della Centaurea possiedono le medesime proprietà dei fiori.

I principi attivi caratterizzanti sono: sostanze amare, sveroside, centapicrina, svertiamarine, gipicroside, centauroside, tripterpeni e flavonoidi.

Caratteristiche

L'uso tradizionale della centaurea (sotto forma di polvere, estratto acquoso o estratto idroalcolico), per il sollievo da lievi disturbi dispeptici / gastrointestinali e mancanza di appetito, risulta ben documentato in numerosi testi di fitoterapia.

Finora, sono stati condotti solo pochi studi per confermare le proprietà degli estratti di centaurea.

Non esistono quindi molte prove per giustificare le proprietà attribuite dalla medicina popolare a questa pianta.

Ad ogni modo, i risultati di studi in vitro e in vivo con estratti e componenti isolati, sembrano supportare questo impiego tradizionale della centaurea, dimostrando potenziali effetti antiossidanti ^{1, 2}, antimicrobici ³, antinfiammatori ^{4, 5}, gastroprotettivi ⁶, ipoglicemizzanti e ipolipidemizzanti ^{7, 8, 9}, antipiretici ⁴ ed epatoprotettivi ¹¹.

Modo d'uso

Nella moderna fitoterapia, la Centaurea viene utilizzata sottoforma di tisane, decotti, infusi e liquori.

L'infuso di Centaurea presenta un intenso sapore amaro, capace di stimolare l'appetito e favorire la digestione; inoltre, entra nella composizione di liquori e tisane digestive previste anche dalla Farmacopea.

Le dosi consigliate per la somministrazione della Centaurea sono pari a:

1-4 g sotto forma di macerazione, infusione o decotto in 150 ml di acqua, fino a 3 volte al giorno;
2-4 ml di estratto liquido (1:1, etanolo 25% V/V), fino a 3 volte al giorno
tintura (1:5, etanolo 70% V/V), 2-5 g al giorno

Per l'assenza di appetito, assumere l'estratto prima dei pasti; per i problemi digestivi, subito dopo.

Avvertenze

Non superare la dose consigliata.
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita

Controindicazioni

L'impiego della centaurea è controindicato in gravidanza, in allattamento e in pazienti con ulcere, gastriti, ernia iatale, iperacidità, esofagiti o ipersensibilità accertata verso uno o più componenti della pianta.
Più in generale, l'assunzione di integratori in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli

Effetti Collaterali

La Centaurea può produrre effetti collaterali come: iperacidità gastrica, gastriti, ulcere, vomito, nausea, dolori addominali e reazioni di ipersensibilità verso uno o più componenti della droga.