Rame | Funzioni, Proprietà | Cibi Ricchi di Rame

In questo articolo parliamo del Rame e delle sue Funzioni nell'Organismo, dei Cibi Ricchi di Rame e dei Sintomi di una Sua Carenza e Tossicità da Eccesso. Serve Integrare? Effetti del Rame su Salute Cardiovascolare, Alzheimer e Osteoporosi

Rame
Supervisione Scientifica a Cura del Dottor Gilles Ferraresi - Ultima revisione dell'articolo:

Che Cos'è

Il rame è un minerale traccia, termine che sottolinea come l'organismo umano abbia bisogno di quantità piccolissime di rame per mantenersi in salute.

Per funzionare correttamente, un organismo umano adulto necessita di assumere con la dieta meno di un millesimo di grammo di rame al giorno.

Seppur infinitesimale, questa quantità è comunque fondamentale per una buona salute.

Il rame è infatti un minerale essenziale, che il corpo usa per svolgere molte importanti funzioni, tra cui la produzione di energia, il metabolismo del ferro, la maturazione del tessuto connettivo e la neurotrasmissione.

Piccole quantità di rame sono immagazzinate nel corpo e l'adulto medio ha un contenuto corporeo totale di 50-120 mg di rame. Quasi i due terzi del rame corporeo si trovano nello scheletro e nel muscolo 1.

La maggior parte delle persone ottiene abbastanza rame dalla dieta; tuttavia, alcuni gruppi hanno maggiori probabilità di sviluppare una carenza di rame. Tali gruppi includono persone con malattia celiaca, pazienti malnutriti o con sindromi da malassorbimento e soggetti che assumono alte dosi di integratori di zinco.

Un'ampia varietà di alimenti vegetali e animali contiene rame. Ne sono particolarmente ricchi cibi come frattaglie, molluschi, noci, semi e cereali integrali.

La tossicità da eccesso di rame è rara e spesso associata a difetti genetici del metabolismo del rame.

A Cosa Serve

Funzioni del Rame nell'Organismo

Il rame è un cofattore per diversi enzimi (noti come "cuproenzimi").

Nel corpo esistono almeno 12 "cuproenzimi" che dipendono dal rame per funzionare. Vediamo alcuni esempi:

  • tirosinasi: enzima deputato alla sintesi di melanina, il pigmento da cui dipende il colore di capelli, pelle e occhi;
  • ceruloplasmina: svolge un ruolo nel metabolismo del ferro (rendendolo disponibile per il legame alla transferrina, che lo trasporta dai depositi verso il sito di formazione dei globuli rossi); la ceruloplasmina veicola oltre il 95% del rame totale nel plasma;
  • lisil ossidasi: necessaria per la reticolazione del collagene e dell'elastina, essenziali per la formazione di un tessuto connettivo forte e flessibile; aiuta a mantenere l'integrità del tessuto connettivo nel cuore e nei vasi sanguigni, e svolge anche un ruolo nella formazione ossea;
  • dopamina-idrossilasi: catalizza la conversione della dopamina nel neurotrasmettitore noradrenalina;
  • superossido dismutasi: potente antiossidante endogeno che catalizza la conversione dei radicali superossidi (2O2·-) in perossido di idrogeno (H2O2), che può essere successivamente neutralizzato da altri sistemi antiossidanti (come la catalasi e la glutatione perossidasi) per essere trasformato in H2O (acqua) e O2 (ossigeno).

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Uso del Rame come Integratore

L'integrazione di rame può essere prescritta dal medico per correggere o prevenire deficit specifici di rame, peraltro abbastanza rari nella popolazione occidentale.

Mentre la carenza di rame è associata a diversi disturbi e malattie (tra cui ridotta efficienza immunitaria, osteoporosi, perdita della vista, disturbi del tessuto connettivo, ipotiroidismo ecc.), non ci sono prove sufficienti per raccomandare l'integrazione di rame con finalità terapeutiche di qualsivoglia natura negli individui che non sono carenti o a forte rischio di carenza.

Fabbisogno

Secondo i dati diffusi dal Food and Nutrition Board (FNB) dell'Istituto statunitense di medicina, le assunzioni dietetiche raccomandate di rame sono riportate nella seguente tabella.

Fase della vita Età Maschi
(μg/giorno)
Femmine
(μg/giorno)
Neonati 0-6 mesi 200 (AI)* 200 (AI)*
Neonati 7-12 mesi 220 (AI)* 220 (AI)*
Bambini 1-3 anni 340 340
Bambini 4-8 anni 440 440
Bambini 9-13 anni 700 700
Adolescenti 14-18 anni 890 890
Adulti 19 anni e più 900 900
Gravidanza Tutte le età - 1.000
Allattamento Tutte le età - 1.300

Ricordiamo che le RDA rappresentano il livello medio giornaliero di assunzione sufficiente a soddisfare il fabbisogno nutrizionale di quasi tutti (97-98%) gli individui sani.

*AI (Adequate intake) sta per Assunzione adeguata, e rappresenta il livello di assunzione che si presume assicuri l'adeguatezza nutrizionale; viene stabilito quando le prove non sono sufficienti per stabilire una RDA.

Alimenti Ricchi di Rame

Il rame si trova in un'ampia varietà di alimenti ed è molto abbondante in:

  • frattaglie (in particolare nel fegato),
  • molluschi (in particolare nelle ostriche),
  • crostacei (in particolare nei granchi),
  • noci (frutta secca a guscio)
  • semi.

Anche la crusca di frumento e i cereali integrali sono buone fonti di rame.

L'assorbimento del minerale è fortemente influenzato dalla quantità di rame nella dieta; la biodisponibilità varia dal 75% quando la dieta contiene solo 400 mcg/die di rame al 12% quando la dieta ne apporta 7,5 mg/die 1.

La tabella sottostante elenca i 100 alimenti più ricchi di rame, insieme al loro contenuto di rame in milligrammi (mg), secondo i dati diffusi dal Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione CRA-NUT (ex INRAN).

Alimento Rame (mg/100g di parte edibile)
Fegato di ovino 8,7
Fegato di bovino 3,7
Fegato di suino, crudo 2,6
Sardine fritte 2,1
Anacardi 2
Sardine fresche 1,6
Noci, secche 1,5
Nocciole, secche 1,3
Melù o pesce molo fresco 1,3
Crusca di frumento 1,23
Calamaro, fresco 1,2
Cozza o mitilo 1,2
Mormora 1,1
Seppia 1,1
Acciuga o alice, fresca 1
Arachidi, tostate 1
Cefalo muggine 1
Noci pecan 1
Macadamia 1
Lenticchie secche crude 1
Polpo 1
Ceci secchi crudi 1
Germe di frumento [composizione media fra germe di frumento duro e tenero] 0,95
Mandorle dolci, secche 0,92
Boga 0,9
Parmigiano 0,83
Rene di bovino 0,81
Corvina 0,8
Pistacchi 0,75
Fagioli crudi 0,7
Sgombro o maccarello fresco 0,7
Fagioli -Borlotti secchi crudi 0,7
Spigola 0,7
Fagioli -Cannellini secchi crudi 0,7
Gamberi, freschi 0,7
Occhiata 0,6
Salpa 0,6
Miglio decorticato 0,55
Scorfano 0,5
Grana 0,5
Aragosta, bollita 0,5
Pop corn 0,42
Rene di suino 0,42
Frumento duro 0,4
Castagne 0,4
Pagello 0,4
Aragosta fresca 0,4
Rene di ovino 0,4
Merluzzo o nasello, surgelato, cotto [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] 0,35
Riso parboiled crudo 0,34
Daino 0,33
Pasta di semola cruda 0,32
Cocco 0,32
Frumento tenero 0,31
Mais 0,31
Merluzzo o nasello, surgelato, cotto [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] 0,31
Ceci secchi, cotti [bolliti in acqua distillata senza aggiunta di sale e scolati] 0,3
Anatra domestica 0,3
Merluzzo o nasello crudo 0,3
Merluzzo o nasello, surgelato 0,3
Lenticchie secche, cotte [bollite in acqua distillata senza aggiunta di sale e scolate] 0,3
Faraona, coscio, senza pelle, cotto [allo spiedo senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] 0,29
Merluzzo o nasello, surgelato, filetti 0,28
Salame nostrano 0,27
Funghi coltivati prataioli crudi 0,27
Uva 0,27
Salame Brianza 0,25
Lenticchie in scatola, scolate 0,25
Bieta, cotta [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] 0,25
Triglia 0,24
Carciofi crudi 0,24
Pollo, fuso senza pelle, cotto [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] 0,23
Patate novelle crude 0,22
Patate, cotte [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] 0,21
Agnello cotto [tessuto muscolare privato del grasso visibile] 0,21
Salame Felino 0,21
Tacchino, fuso, senza pelle, cotto [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] 0,21
Sogliola, fresca 0,2
Fagioli -Borlotti secchi, cotti [bolliti in acqua distillata senza aggiunta di sale e scolati] 0,2
Sogliola, surgelata 0,2
Fagioli -Borlotti in scatola, scolati 0,2
Cavallo 0,2
Fagioli -Cannellini secchi, cotti [bolliti in acqua distillata senza aggiunta di sale e scolati] 0,2
Carne bovina pressata, in scatola 0,2
Fagioli -Cannellini in scatola, scolati 0,2
Agnello, coscio, cotto [tessuto muscolare privato del grasso visibile, cotto in forno senza aggiunta di grassi e di sale] 0,2
Sarda fresca 0,2
Carote crude 0,19
Tacchino, sovracoscio, senza pelle, cotto [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] 0,19
Patate crude 0,19
Patate, cotte con buccia [bollite in acqua distillata senza aggiunta di sale] 0,19
Agnello, coscio crudo [tessuto muscolare privato del grasso visibile] 0,19
Pane formato rosetta 0,19
Carote, cotte [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] 0,18
Riso brillato crudo 0,18
Agnello, costoletta, cotta [tessuto muscolare privato del grasso visibile, cotta in forno senza aggiunta di grassi e di sale] 0,18
Agnello [tessuto muscolare privato del grasso visibile] 0,17
Prosciutto crudo di Parma 0,17
Patate novelle, cotte [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] 0,17
Agnello, costoletta cruda [tessuto muscolare privato del grasso visibile] 0,17

Carenza

La carenza di rame - che i medici chiamano ipocupremia - può derivare da malnutrizione, malassorbimento o assunzione eccessiva di zinco, e può essere acquisita o ereditaria.

I sintomi includono carenze di globuli rossi, anomalie ossee e del tessuto connettivo e disturbi neurologici.

Secondo un'analisi dei dati del National Health and Nutrition Survey 2009-2012 (NHANES), dal 6% al 15% degli adulti di età pari o superiore a 19 anni che non assumono integratori alimentari contenenti rame presenta assunzioni del minerale al di sotto dell'EAR* 2.

*Il Requisito medio stimato (EAR) è il livello medio giornaliero di assunzione stimato per soddisfare i requisiti del 50% delle persone sane.

Cause

Le carenze di rame sono più probabili nei seguenti gruppi di persone:

  • Persone con malattia celiaca: nelle sue linee guida cliniche per la celiachia, l'American College of Gastroenterology ha osservato che le persone con celiachia sembrano avere un aumentato rischio di carenza di rame e che i livelli di rame si normalizzano entro un mese di adeguata integrazione di rame mentre seguono una dieta priva di glutine 3.
  • Persone con malattia di Menkes: rara malattia genetica recessiva legata al cromosoma X; nelle persone affette, l'assorbimento intestinale di rame nella dieta diminuisce drasticamente, portando a segni di carenza, inclusi bassi livelli sierici di rame e ceruloplasmina.
  • Persone che assumono alte dosi di integratori di zinco: un'alta assunzione di zinco nella dieta può interferire con l'assorbimento del rame e l'uso eccessivo di integratori di zinco può portare a carenza di rame.
  • Persone con sindromi da malassorbimento intestinale: oltre alla già ricordata celiachia, altre cause di ridotto assorbimento di rame includono sprue tropicale, fibrosi cistica e sindrome dell'intestino corto a causa della rimozione chirurgica di ampie porzioni dell'intestino.

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Sintomi e Conseguenze

La carenza di rame può essere difficile da diagnosticare per i medici perché i sintomi sono simili a quelli di molte altre condizioni. Ad esempio, i sintomi associati alla carenza di rame sono simili a quelli della carenza di vitamina B12.

Bassi livelli di rame possono causare:

  • estrema stanchezza,
  • pelle pallida o chiazze di pelle di colorito più chiaro,
  • alti livelli di colesterolo nel sangue,
  • disturbi del tessuto connettivo che colpiscono i legamenti e la pelle,
  • ossa deboli e fragili,
  • intolleranza alle basse temperature,
  • aumentata suscettibilità alle infezioni.

Livelli molto bassi di rame possono causare problemi anche con i movimenti muscolari, con perdita di equilibrio e coordinazione.

Eccesso di Rame

Quali sono gli Effetti Collaterali Associati a un Eccesso di Rame?

La tossicità del rame è rara in soggetti sani.

Tuttavia, può verificarsi nelle persone con malattia di Wilson, una rara patologia genetica.

Può verificarsi anche se i tubi dell'acqua contenenti rame rilasciano rame nell'acqua potabile della casa o del posto di lavoro.

Assumere troppo rame può causare un'intossicazione acuta con:

  • dolori addominali,
  • crampi,
  • nausea,
  • diarrea,
  • vomito.

Tali sintomi aiutano a prevenire un'ulteriore ingestione e assorbimento del rame. I segni più gravi di tossicità acuta da rame includono gravi danni al fegato, insufficienza renale, coma e morte.

Di maggiore preoccupazione dal punto di vista nutrizionale è la possibilità di danni al fegato derivanti dall'esposizione a lungo termine a dosi elevate di rame.

Limite di Assunzione Superiore tollerabile

Per evitare gli effetti avversi dell'eccesso di rame, la US Food and Nutrition Board ha fissato un livello di assunzione superiore tollerabile (UL) in soggetti generalmente sani.

Questi livelli, riportati in tabella, corrispondono alle dosi massime di assunzione quotidiana che verosimilmente non causano problemi di tossicità a persone sane.

Fascia di età UL (μg/giorno)
Neonati 0-12 mesi Impossibile da stabilire *
Bambini 1-3 anni 1.000
Bambini 4-8 anni 3.000
Bambini 9-13 anni 5.000
Adolescenti 14-18 anni 8.000
Adulti dai 19 anni in su 10.000
* La fonte di assunzione dovrebbe provenire esclusivamente da alimenti e formule.

Rame e Salute

Rame e Malattie Cardiovascolari

Gli studi che hanno esaminato l'effetto dell'assunzione di rame sulle malattie cardiovascolari hanno avuto risultati contrastanti.

  • La carenza alimentare di rame può portare a cambiamenti avversi nei livelli di colesterolo nel sangue, inclusi un aumento dei livelli di colesterolo totale e LDL, e una diminuzione dei livelli di colesterolo HDL 4, ma altri studi non hanno confermato tali risultati 5.
  • Studi osservazionali sul legame tra concentrazioni di rame e malattie cardiovascolari hanno avuto risultati contrastanti; alcuni hanno osservato un aumento di tale rischio nelle persone con i più alti livelli di rame, altri nelle persone con bassi livelli di rame 6, 7, 8.
  • Alcuni piccoli studi hanno valutato l'impatto della supplementazione di rame in adulti sani, trovando scarse prove che la supplementazione influisca sui fattori di rischio cardiovascolare. L'integrazione di rame a dosi di 2-3 mg/die per 4-8 settimane non ha comportato variazioni clinicamente significative dei livelli di colesterolo 9, 10, 11.
  • In uno studio su 16 donne sane (età media 24 anni), l'integrazione giornaliera con 3 mg o 6 mg di rame elementare come solfato di rame non ha avuto effetti significativi sui fattori di rischio cardiovascolare, incluso il colesterolo plasmatico totale o le concentrazioni di trigliceridi 12. Tuttavia, la concentrazione del fattore fibrinolitico PAI-I è diminuita di circa il 30% (indicando un ridotto rischio di malattie cardiovascolari) con 6 mg/die di integrazione di rame rispetto al placebo.

Nel complesso, le prove raccolte fino ad oggi non sono sufficienti a supportare alcuna conclusione sui legami tra concentrazioni di rame e rischio cardiovascolare, né sull'impatto della supplementazione di rame sul rischio cardiovascolare.

Rame e Morbo di Alzheimer

Alcune ricerche mostrano che le persone con livelli più alti di rame nel sangue hanno un rischio inferiore di malattia di Alzheimer 13, 14. Altre ricerche, tuttavia, mostrano che quantità elevate di rame potrebbero aumentare il rischio di malattia di Alzheimer 15, 16.

Le meta-analisi hanno scoperto che le persone con malattia di Alzheimer tendono ad avere livelli sierici di rame più elevati rispetto agli adulti sani 17, 18.

Uno studio clinico ha assegnato in modo casuale 68 pazienti, di età compresa tra 50 e 80 anni, con malattia di Alzheimer lieve, alla supplementazione con 8mg di rame al giorno o placebo per 12 mesi; al termine dello studio, non sono emerse differenze significative nella cognizione tra i due gruppi 19.

Gli esperti che hanno partecipato alla Conferenza internazionale sulla nutrizione e il cervello del 2013 hanno suggerito che le persone a maggior rischio di malattia di Alzheimer che usano integratori multivitaminici scelgano quelli che non hanno rame (o ferro) perché l'assunzione eccessiva di questi minerali potrebbe contribuire a problemi cognitivi in alcuni pazienti 20.

Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se livelli elevati o bassi di rame influenzino il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer.

Sono inoltre necessarie ricerche per scoprire se gli integratori alimentari che contengono rame potrebbero influenzare il rischio di malattia di Alzheimer o i suoi sintomi.

Rame e Osteoporosi

L'osteoporosi è una condizione caratterizzata da ossa deboli e fragili. Diventa più comune con l'età ed è stata collegata alla carenza di rame 21.

Ad esempio, un'analisi di otto studi su oltre 2.100 persone ha scoperto che i pazienti con osteoporosi avevano livelli di rame più bassi rispetto agli adulti sani 22.

D'altronde il rame è coinvolto in processi che creano legami crociati (reticolazione del collagene) all'interno delle ossa; questi collegamenti fanno in modo che le ossa siano sane e forti 23, 24, 25.

Nonostante ciò, l'integrazione di 3-6 mg/die di rame per sei settimane non ha avuto alcun effetto sui marker biochimici di riassorbimento osseo o formazione ossea in due studi su uomini e donne adulti sani 26, 27.

Similmente, anche gli studi di intervento su persone con osteoporosi non hanno dimostrato un chiaro beneficio dell'integrazione di rame nel ridurre la perdita di massa ossea 28, 29.

Avvertenze

Se ritieni di essere a rischio di una carenza di rame, esponi le tue preoccupazioni al medico per valutare l'opportunità di sottoporti a un dosaggio ematico (esame del sangue). Puoi anche consultare un nutrizionista per valutare gli apporti dietetici ed eventualmente correggere la tua alimentazione.

Nel caso tu stia già assumendo un integratore di rame, ricorda di:

  • non superare la dose giornaliera consigliata dal medico o riportata in etichetta e/o nel foglio illustrativo.
  • Tenere l'integratore lontano dalla vista e dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Gli integratori di rame non vanno intesi quali sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
  • L'assunzione di integratori di rame in presenza di condizioni patologiche o situazioni particolari, o se si sta seguendo una terapia farmacologica, è consigliata soltanto sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del paziente, saprà dare i migliori consigli.

Interazioni farmacologiche

Si sa relativamente poco sull'interazione del rame con i farmaci.

La penicillamina è usata per legare il rame e aumentarne l'eliminazione nella malattia di Wilson, una malattia genetica che provoca un sovraccarico epatico di rame. Poiché la penicillamina aumenta notevolmente l'escrezione urinaria di rame, le persone che assumono il farmaco per motivi diversi dal sovraccarico di rame possono avere un fabbisogno di rame aumentato.

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