Alchechengi | Proprietà, Benefici | Come si Mangia?

In questo articolo parliamo dell'Alchechengi, delle sue Caratteristiche, del suo Sapore e dei suoi Usi in Cucina. Studi e Informazioni sulle Proprietà Nutrizionali e sui Potenziali Benefici dell'Alchechengi per la Salute

Alchechengi
Supervisione Scientifica a Cura del Dottor Gilles Ferraresi - Ultima revisione dell'articolo:

Che Cos'è

L'alchechengi è una pianta erbacea perenne che produce bacche di colore arancione, simili a ciliegie.

La particolarità di questi frutti è quella di essere avvolti in una sorta di custodia velata (detta calice), che assomiglia a una lanterna cinese.

Questo involucro esterno non è commestibile ma, se lasciato intatto, prolunga il periodo di conservazione del frutto per diverse settimane.

alchechengi lanterne

Simili a piccole ciliegie arancioni, le bacche dell'alchechengi hanno un sapore dolce e acidulo, che ricorda quello del lampone.

Il vero alchechengi è identificato dalla specie Physalis alkekengi.

Molto simile ad esso per aspetto e sapore, il frutto della specie Physalis peruviana (immortalato nella foto a inizio articolo) è chiamato alchechengi giallo; questa specie produce frutti avvolti da un calice esterno di colore beige e con un sapore che ricorda un po' l'ananas e un po' il mango o la fragola.

Un'altra specie strettamente correlata alla Physalis peruviana è la Physalis pubescens.

Sul mercato, l'alchechengi giallo prevale per disponibilità sul vero alchechengi. Entrambe le specie appartengono alla famiglia delle Solanaceae, la stessa del pomodoro e della patata.

A Cosa Serve

L'alchechengi è una pianta ornamentale, frequente nei boschi e lungo le siepi, ampiamente coltivata nelle regioni temperate del mondo e molto resistente alle gelate.

I frutti dell'alchechengi possono essere mangiati freschi, come spuntino o aggiunti a insalate, macedonie e torte di frutta.

Possono anche essere trasformati in salse e marmellate, oppure lasciati essiccare per un breve periodo e conservati in salamoia o sottaceto.

Disidratati (analogamente all'uva passa) sono adatti per l'uso in torte, cocktail, snack e cereali da colazione.

Proprietà Nutrizionali

Secondo le analisi condotte dal dipartimento dell'agricoltura statunitense (USDA) 3, una porzione da 100 g di alchechengi (alchechengi giallo) fornisce poche calorie (53 kcal) e contiene livelli moderati di vitamina C, tiamina e niacina, mentre gli altri nutrienti sono trascurabili.

Sul fronte dei composti fitochimici, l'alchechengi è una fonte di polifenoli e carotenoidi, come il beta-carotene, la zeaxantina e la criptoxantina 1.

In particolare, il vero alchechengi (Physalis alkekengi L.) risulta molto più ricco di carotenoidi rispetto all'alchechengi giallo (Physalis pubescens L.) 2.

Valori Nutrizionali

Valore nutrizionale per 100 grammi di alchechengi giallo 3
Energia (Calorie) 222 kJ (53 kcal)
Carboidrati 11,2 g
Grassi 0,7 g
Proteine 1,9 g
Vitamine Quantità (%RDA)*
Vitamina A equiv. 36 μg (5%)
Tiamina (B1) 0,11 mg (10%)
Riboflavina (B2) 0,04 mg (3%)
Niacina (B3) 2,8 mg (19%)
Vitamina C 11 mg (13%)
Sali minerali Quantità (%RDA)*
Calcio 9 mg (1%)
Ferro 1 mg (8%)
Fosforo 40 mg (6%)

* Le percentuali sono state calcolate approssimativamente usando le raccomandazioni statunitensi per gli adulti (DRI). Fonte: Database di nutrienti dell'USDA

Proprietà e Benefici

Rispetto ad altri frutti, la letteratura riguardante i benefici per la salute dell'alchechengi è piuttosto carente. Tuttavia, in base alla sua composizione nutrizionale e ai pochi studi pubblicati, è possibile ascrivergli alcuni potenziali benefici per la salute.

Proprietà Antiossidanti

I radicali liberi sono sottoprodotti comuni del metabolismo cellulare e dell'esposizione agli xenobiotici.

Si tratta di molecole altamente reattive e potenzialmente pericolose per l'organismo, che tuttavia hanno anche funzioni utili. Svolgono ad esempio un ruolo importante nella difesa contro i patogeni, mediano la comunicazione e la regolazione intracellulari e partecipano a percorsi biologici altamente complessi che regolano la crescita e la morte cellulare, e la senescenza.

In quantità elevate, i radicali liberi possono danneggiare le cellule; tale danno è stato collegato a condizioni croniche come malattie cardiache, diabete e molti tipi di cancro 4.

L'alchechengi possiede proprietà antiossidanti e antinfiammatorie associate al suo contenuto di polifenoli.

I componenti antiossidanti dell'alchechengi - come l'acido ascorbico e i polifenoli - aiutano a neutralizzare le specie reattive dell'ossigeno (ROS), quindi prevengono l'accumulo di radicali liberi e il danno ossidativo 5.

  • In uno studio in provetta, è stato scoperto che gli estratti di alchechengi freschi e disidratati aumentano la vita delle cellule, prevenendo la formazione di composti che causano danni ossidativi 6.
  • Inoltre, negli studi in provetta è stato dimostrato che i composti fenolici dell'alchechengi giallo bloccano la crescita delle cellule tumorali del seno e del colon 7, della prostata e dei reni 8.
  • La buccia di queste bacche possiede una quantità di antiossidanti quasi tre volte superiore alla polpa. Inoltre, i livelli di antiossidanti raggiungono il culmine quando i frutti sono maturi 9.
  • L'alchechengi giallo è ricco di composti fenolici; il principale composto fenolico del frutto è la quercetina, seguono la miricetina e il kaempferolo 10.

Proprietà Antinfiammatorie

Le proprietà antiossidanti e quelle antinfiammatorie sono intimamente connesse.

Mentre l'infiammazione a breve termine è una risposta immunitaria naturale e desiderabile (quando necessaria), l'infiammazione cronica è un fattore di rischio per diverse malattie 11, 12.

Molti ricercatori ritengono che l'infiammazione cronica di basso livello svolga un ruolo importante nell'insorgenza di malattie cardiache, cancro, sindrome metabolica, obesità, morbo di Alzheimer e varie condizioni degenerative 13, 14, 15, 16.

A livello generale, gli alimenti ricchi di antiossidanti polifenolici, le spezie, il cacao, il tè verde, i frutti di bosco e le verdure crucifere (cavoli, broccoli, cavoletti di Bruxelles ecc.) godono di importanti proprietà antinfiammatorie.

  • In uno studio, un estratto del calice di alchechengi giallo ha ridotto l'infiammazione nei topi con malattia infiammatoria intestinale. Inoltre, i topi trattati con questo estratto presentavano livelli più bassi di marcatori infiammatori nei loro tessuti 17.
  • Sebbene non vi siano studi umani comparabili, gli studi in provetta su cellule umane rivelano effetti promettenti dell'alchechengi contro l'infiammazione 18, 19, 20.

Avvertenze

  • Ricorda che non esistono alimenti magici: la dieta nel suo complesso è più importante nella prevenzione delle malattie e nel raggiungimento di una buona salute rispetto ai singoli alimenti. È quindi meglio seguire una dieta variata piuttosto che concentrarsi sui singoli cibi come chiave per una buona salute.
    Pertanto, è bene non sopravvalutare i potenziali benefici per la salute associati al consumo di alchechengi. Mentre esistono alcune basi scientifiche, mancano studi adeguati sulla salute umana.
  • L'accumulo di alcaloidi (come la tossica solanina*) è caratteristico delle specie appartenenti alla famiglia delle Solanaceae; di conseguenza, la radice e le parti aeree dell'alkekengi sono tossiche, mentre i frutti risultano commestibili.
    Ad ogni modo, per stare sul sicuro, alcuni consigliano di mangiare solo le bacche di alchechengi mature prive di parti verdi.
    * La solanina può causare disturbi digestivi, inclusi crampi e diarrea, e può essere fatale in rari casi 21.
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