Verme Solitario | Sintomi | Come ci si Contagia? Cure, Prevenzione

In questo articolo parliamo del Verme Solitario (Tenia), spiegando come si Trasmette e con Quali Sintomi si Manifesta. Possibili Complicanze, Esami per la Diagnosi e Trattamenti Efficaci. Consigli su Cottura e Prevenzione

Verme Solitario
Supervisione Scientifica a Cura del Dottor Gilles Ferraresi - Ultima revisione dell'articolo:

Introduzione

Il verme solitario è un verme piatto, molto lungo e longevo, che può infestare l'intestino dell'uomo.

Esistono tre principali tipi di verme solitario che possono causare malattie nell'uomo:

  • Taenia solium (tenia di maiale),
  • Taenia saginata (tenia di manzo),
  • Taenia asiatica (tenia asiatica).

A questi se ne aggiunge un quarto tipo, chiamato "tenia di pesce", che comprende diverse specie del genere Diphyllobothrium.

Sintomi

L'infezione da verme solitario di solito non causa sintomi gravi.

Alcune persone possono soffrire di disturbi addominali e prurito anale; altre possono notare un importante dimagrimento o difficoltà nel prendere peso.

Le persone possono rendersi conto di avere il verme solitario quando notano i segmenti del verme nelle feci.

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Cause e Fattori di Rischio

L'infezione da tenia è causata dal consumo di carne cruda o poco cotta di animali infetti.

È anche possibile ingerire le uova del parassita tramite acqua o vegetali contaminati.

È una Malattia Grave?

Con il trattamento, l'infezione da verme solitario scompare facilmente.

Tuttavia, in rari casi, i vermi possono causare un'ostruzione intestinale o di altri organi della cavità addominale.

Inoltre, il propagarsi delle larve in organi diversi dall'intestino può danneggiare i tessuti come il cervello, gli occhi o il cuore. Questa condizione è chiamata cisticercosi.

Cure

L'infestazione da verme solitario viene trattata con farmaci antiparassitari assunti per via orale, di solito in singola dose.

Il farmaco di scelta per le infezioni da tenia è il praziquantel.

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Cos'è il Verme Solitario

Descrizione

Il termine popolare "verme solitario" si riferisce a dei grossi vermi piatti (platelminti, sottoclasse cestodi) appartenenti al genere Taenia.

Questo genere comprende alcuni importanti parassiti del bestiame che possono infestare l'uomo:

  • Taenia solium (tenia di maiale),
  • Taenia saginata (tenia di manzo),
  • Taenia asiatica (tenia asiatica).
Un altro verme simile appartiene invece al genere Diphyllobothrium e viene indicato come tenia di pesce.

Conseguenze dell'Infestazione

I vermi solitari possono causare due tipi di infestazioni:

  • Cisticercosi;
  • Teniasi (o difillobotriasi se sostenuta da Diphyllobothrium).

Il tipo di infestazione dipende dalla fase del ciclo vitale in cui si trova il verme solitario quando l'ospite viene esposto.

Cisticercosi

La cisticercosi è causata dall'ingestione delle uova vitali di un verme adulto.

Queste uova vengono espulse nelle feci da un paziente ammalato e possono contaminare l'acqua e il cibo.

La loro ingestione provoca lo sviluppo di cisticerchi (stadio larvale) all'interno dei tessuti animali o umani.

Se questi cisticerchi si sviluppano nel sistema nervoso centrale, si parla di neurocisticercosi.

Teniasi

La teniasi è dovuta all'ingestione dei cisticerchi (stadio larvale) attraverso il consumo di carne infetta cruda o poco cotta.

Questo provoca l'infestazione e la crescita della tenia adulta all'interno del tratto gastrointestinale, in particolare nell'intestino tenue.

L'infezione con la tenia adulta è chiamata teniasi se coinvolge un verme della famiglia Taenia o difillobotriasi se coinvolge un verme Diphyllobothrium (tenia del pesce).

Ciclo Vitale

  • Gli individui infettati dalla tenia adulta espellono con le feci i proglottidi (segmenti del corpo del verme solitario) che contengono le uova del parassita.
  • A causa di cattive condizioni igieniche o mancanza di servizi igienico-sanitari adeguati, le uova delle feci vengono diffuse dall'acqua, dal vento, dalle zampe degli animali e dagli insetti, o con molti altri mezzi.
  • In questo modo, le uova raggiungono e contaminano gli ospiti intermedi:
      • I bovini di solito si infettano ingerendo l'erba contaminata.
      • I maiali, essendo animali coprofagi, di solito acquisiscono l'infezione per consumo diretto di feci umane o indirettamente attraverso ambienti contaminati.
      • Per la difillobotriasi (tenia di pesce), il primo ospite intermedio sono i copepodi (piccoli crostacei), poi ingeriti da pesci d'acqua dolce o salata.
  • Negli ospiti intermedi, le uova maturano e invadono diversi tessuti, come i muscoli striati o il sistema nervoso centrale.
    A questo livello evolvono in cisticerchi, che sono vescicole contenenti uno scolice invaginato in grado di aderire all'intestino umano.
  • Le carni degli ospiti intermedi vengono quindi mangiate dall'uomo e, se poco cotte, possono trasmettere l'infestazione attraverso i cisticerchi*.
  • Il verme, tramite lo scolice, si attaccherà al digiuno e maturerà in un verme adulto in 5-12 settimane per Taenia solium e in 10-12 settimane per Taenia saginata 1.
  • La durata della vita di una Taenia solium è difficile da determinare, ma è probabilmente solo di pochi anni 2 e differisce in modo critico da quella di Taenia saginata, che è più lunga 3, 4.
  • La lunga sopravvivenza della tenia adulta nell'uomo aumenta la possibilità di diffusione delle uova, che possono infettare migliaia di bovini o suini durante la vita della tenia 5.

* L'ingestione di cisticerchi provoca solo la teniasi o l'infezione intestinale da tenia adulta.

La cisticercosi è invece dovuta all'ingestione diretta di uova di Taenia solium passate dalle feci (senza ospite intermedio) a causa di cattive pratiche igieniche 6. In tal senso, è anche possibile l'autoinfezione quando una persona infetta ingerisce le uova che ha espulso con le feci.

Epidemiologia: Chi Colpisce? Quante Persone Soffrono di Verme Solitario?

Nei Paesi Occidentali, le leggi sulle pratiche di alimentazione e l'ispezione degli animali domestici hanno in gran parte eliminato la tenia.

Sebbene questi vermi abbiano una distribuzione globale, la più alta prevalenza si trova in aree con scarso accesso ad acqua pulita e servizi igienici adeguati o in cui si consumano carne e pesce crudi o poco cotti 7.

  • Taenia solium è maggiormente diffusa in Africa, Asia, America Latina, Europa orientale, Cina, Pakistan e India 8, 6, 1.
  • Taenia saginata ha la sua più alta prevalenza nell'Africa meridionale e orientale. 7
  • Taenia asiatica sembra essere limitata ai paesi asiatici 8, 1.

In paesi non endemici, come Italia, paesi europei, Stati Uniti, Canada e Australia, la cisticercosi sta potenzialmente riemergendo attraverso la crescente popolarità del consumo di carne di maiale, i viaggi e l'aumento del flusso di lavoratori immigrati 12, 13, 14.

Un totale di 751 casi di pazienti infetti sono stati segnalati dal 1985 al 2011 in diversi paesi dell'Europa occidentale 13.

Alcuni numeri significativi

  • Nel 2010 è stato stimato che circa 300.000 individui sono stati infettati da cisticercosi da Tenia solium a livello globale, provocando oltre 28.000 decessi 15.
  • Si stima che tra 2,5 e 5 milioni di persone ospitino il verme solitario adulto Tenia solium 16.
  • La neurocisticercosi è responsabile di circa 50.000 decessi all'anno 9, 10 ed è attualmente considerata la causa più comune di epilessia acquisita nei paesi in via di sviluppo, con una stima di 2 milioni di persone colpite 3, 11.

Cause e Contagio

Gli esseri umani si comportano come gli ospiti definitivi per tutte le specie di tenia (Taenia solium, Taenia saginata e Taenia Asiatica).

I suini sono gli ospiti intermedi di Taenia solium e Taenia asiatica, mentre i bovini sono l'ospite intermedio di Taenia saginata 18.

Il verme solitario viene trasmesso per via oro-fecale attraverso l'ingestione di carne cruda o poco cotta contaminata da cisticerchi 19, 20, 21.

Di conseguenza, gli esseri umani possono essere infettati da Taenia solium (tenia di maiale) dopo il consumo di carne di maiale cruda o non sufficientemente cotta che ospita lo stadio larvale di questa tenia. Il maiale è la fonte di infezione anche per la Taenia asiatica 22.

Allo stesso modo, l'infezione da Taenia saginata (tenia del manzo) si verifica dopo aver mangiato carne di manzo cruda o poco cotta che trasporta lo stadio larvale del parassita.

Per la difillobotriasi (tenia del pesce), gli esseri umani si infettano consumando pesce crudo o poco cotto infetto dallo stadio larvale del verme (cisticerchi) 23.

Successivamente, le larve di tenia si sviluppano fino allo stadio adulto nell'intestino tenue umano, dove il verme solitario può crescere fino a diversi metri di lunghezza e può vivere per molti anni.

Come abbiamo visto, l'infestazione da tenia può avvenire anche attraverso l'ingestione accidentale delle uova di questo parassita 24, 3. In questo caso, l'infezione da tenia può portare alla formazione di cisticerchi (stadio larvale) in diversi organi nel corpo umano.

Se l'infezione colpisce il sistema nervoso centrale si parla di neurocisticercosi, una malattia potenzialmente grave e letale.

Sintomi

Segni e Sintomi del Verme Solitario

Nell'uomo, i sintomi del verme solitario sono generalmente lievi o assenti.

La taeniasi umana è quindi generalmente asintomatica, sebbene siano stati segnalati disturbi addominali, prurito anale e perdita di peso 25, 26. Inoltre, i portatori possono soffrire di qualche disagio nell'osservare le proglottidi nelle loro feci, specialmente quelle di Taenia saginata che sono mobili 25.

Altri sintomi includono nausea, cambiamento dell'appetito (sono stati riportati sia aumento che diminuzione), debolezza, perdita di peso e meno comunemente mal di testa, stitichezza, vertigini e diarrea. 1.

I bambini sono spesso più sintomatici degli adulti 1.

I sintomi della neurocisticercosi da Taenia solium nell'uomo, d'altra parte, sono distintivi e comprendono convulsioni, paralisi, demenza, cefalea cronica, cecità, ictus associato o movimenti involontari o persino morte 27, 28.

Quando Consultare il Medico

La maggior parte dei pazienti diventa acutamente consapevole dell'infezione notando il passaggio di proglottidi nelle feci e soffrendo di prurito anale 29.

In questi casi, è importante consultare immediatamente il medico.

Complicazioni

Le complicanze della teniasi intestinale sono rare e comprendono la perforazione della cistifellea, l'appendicite, la pancreatite e l'ostruzione intestinale che può richiedere un intervento chirurgico 30.

Il Diphyllobrothrium (tenia di pesce) è inoltre in grado di assorbire la vitamina B12 dal lume intestinale; pertanto, i pazienti sono a rischio di sviluppare anemia perniciosa. 1

La neurocisticercosi è un'importante causa di convulsioni e rappresenta circa il 30% di tutti i casi di epilessia nella maggior parte dei paesi in via di sviluppo 8, 6, 31.

Le sue complicazioni includono epilessia, cefalea, deficit neurologici, ictus e idrocefalo.

Esami e Diagnosi

La diagnosi tradizionale dell'infezione da verme solitario si basa sull'esame microscopico delle feci, alla ricerca della presenza di uova.

Nonostante la relativa facilità con cui questo metodo diagnostico può essere intrapreso in ambienti con risorse limitate, possiede una scarsa sensibilità (dal 3,9% al 52,5%) a causa della natura intermittente della deposizione delle uova.

Inoltre, risulta scarsamente specifico in quanto spesso non fa distinzione tra le specie di verme solitario.

Al fine di migliorare l'individuazione dei casi di teniasi, è stata recentemente sviluppata una gamma di test immunodiagnostici su campioni fecali o sieri 32.

Cura e Trattamenti

Farmaci

Il verme solitario risponde ai comuni farmaci antielmintici: niclosamide, praziquantel, tribendimidine e albendazolo 8.

Praziquantel e niclosamide sono stati il trattamento di scelta 33; tuttavia, il praziquantel è il più conveniente.

Il trattamento sia per la tenia che per il difillobotrio negli adulti o nei bambini è con una singola dose da 5 a 10 mg/kg di praziquantel 34.

Gli effetti collaterali del praziquantel sono generalmente lievi e non richiedono trattamento, ma possono essere più frequenti a seconda del carico di vermi. Gli effetti avversi includono malessere, mal di testa, vertigini, disturbi addominali, nausea, aumento della temperatura e raramente orticaria 23.

Il trattamento della neurocisticercosi si basa sulla localizzazione del coinvolgimento cerebrale e sul numero di cisti, e può includere la terapia sintomatica (antiepilettici), la terapia antiparassitaria o la chirurgia.

Da notare che i farmaci antiparassitari possono anche portare a infiammazioni temporanee e aumento dei sintomi; pertanto, occorre cautela 6.

Chirurgia

Il trattamento mediante rimozione endoscopica della tenia non è né tipico né richiesto per Taenia solium; tuttavia, è stato eseguito in combinazione con praziquantel con buoni risultati 35.

In caso di neurocisticercosi, le cisti ventricolari vengono spesso rimosse chirurgicamente.

Integratori e Altri Rimedi

I trattamenti tradizionali della teniasi includono misture di semi, oli ed estratti con proprietà antielmintiche, come noci di areca bollite e semi di zucca.

Sono stati utilizati anche gli oli di varie piante, come Hedychium coronarium e H. spicatum (Zingiberaceae), Gardenia lucida (Rubiaceae), Cyperusrotundus (Cyperaceae), Inula racemosa (Compositae), Psitacia integrrima (Anacardiaceae), Litsea chinensis (Lauraceae) e Randia dumetorum (Rubiaceae), Artemisia pallens (Compositae), Eupatorium triplinerve (Compositae), Artabotrys odoratissimus (Annonanceae), Capillipedium foetidum (Poaceae) e l'erba di Cymbopogon martini (Poaceae) 36, 37.

Prevenzione

Le misure che si possono adottare per prevenire l'infezione da verme solitario includono:

  • Non mangiare carne cruda.
  • Cuocere la carne intera ad almeno 63°C e la carne macinata a 71°C. Un termometro da cucina consente di misurare il raggiungimento di queste temperature anche al cuore dell'alimento.
  • Lavarsi bene le mani dopo aver usato il bagno, soprattutto dopo la defecazione.
Taenia solium (verme solitario del maiale) Taenia solium (verme solitario del manzo) Diphyllobothrium (tenia del pesce)

Viene ucciso cuocendo la carne di maiale a una temperatura interna di 65°C o congelandola a -20°C per almeno 12 ore.

La conservazione sottaceto o sotto sale non garantisce la prevenzione delle infezioni.

Viene ucciso cuocendo la carne a una temperatura interna di 56°C o congelandola a -10 °C per 5 giorni.

Si ritiene che marinare la carne in salamoia al 25% per 5-6 giorni renda la carne sicura 1.

Il pesce dev'essere ben cotto o in alternativa congelato per 24-48 ore a -18 C 23.

Il salmone affumicato messo in salamoia prima di essere affumicato non è considerato una fonte di infezione 1.


Bibliografia e Letture Consigliate

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